Regione, primo tavolo di confronto sui danni da fauna selvatica

Ricci: “Quello di oggi apre un metodo di lavoro nuovo, che mette sullo stesso tavolo di confronto soggetti diversi, che non avevano mai dialogato tra loro”
Il Faro on line – Si è svolto presso la Regione Lazio un tavolo di confronto sui danni causati dalla fauna selvatica, per iniziare a raccogliere dati, uniformare le procedure e il quadro normativo e finanziario di riferimento, e costruire insieme un pacchetto di interventi in grado di fronteggiare l’emergenza. Al tavolo, convocato dall’Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Sonia Ricci, hanno partecipato i rappresentanti delle Province, il Corpo Forestale dello Stato, gli ATC-Ambiti Territoriali di Caccia, l’Agenzia Regionale Parchi, le Aree Protette Regionali e Nazionali, le Asl, la Sanità Veterinaria, l’Istituto Zooprofilattico e l’Osservatorio Faunistico Regionale.
“Quello di oggi apre un metodo di lavoro nuovo, – ha dichiarato l’Assessore Ricci – che mette sullo stesso tavolo di confronto soggetti diversi, che non avevano mai dialogato tra loro. Di fronte alla diffusione dei danni causati dalla fauna selvatica bisogna lavorare insieme, rivedendo ciascuno il proprio ruolo nella catena delle responsabilità per condividere le soluzioni possibili. Il percorso avviato oggiAggiungi un appuntamento per oggi porterà alla stesura di una Carta d’Intenti che a una prima fase di ricognizione e individuazione degli interlocutori interessati, ciascuno con le proprie responsabilità e competenze, ridefinisce le modalità per l’accertamento e la raccolta dei dati fino al riconoscimento dei danni”.
“I dati che stiamo raccogliendo dai soggetti operanti sul territorio sono molto complessi. I danni più importanti – ha precisato l’assessore – sono quelli causati dai cinghiali, ai quali si aggiungono quelli riconducibili ad altre specie selvatiche, come i lupi, e anche ai cani rinselvatichiti. La situazione di emergenza richiede forme integrate di prevenzione in grado di tutelare le attività agricole e gli allevamenti zootecnici, con un’attenzione rivolta anche alla salvaguardia delle biodiversità e degli habitat dei nostri territori”. “La Regione da parte sua è già al lavoro per la costituzione di una cabina di regia – ha concluso l’assessore Ricci – per coordinare le azioni di intervento e per un atto di indirizzo della Giunta. Prossimo appuntamento sarà un tavolo verde e una prima giornata di ascolto con le organizzazioni agricole territoriali che darà avvio alla fase di ricognizione della problematica”.