Senso di marcia su via della Scafa, promessa da mantenere

18 luglio 2013 | 04:36
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Senso di marcia su via della Scafa, promessa da mantenere

Il sindaco in campagna elettorale lo aveva posto come un punto da fare nei primi 30 giorni. Sono tecnicamente passati, ma per rimediare c’è tempo ancora fino al 1 agosto

Il Faro on line – L’elezione c’è stata il 10 giugno, l’insediamento il 1 luglio, col discorso programmatico fatto in occasione del primo consiglio comunale. I tempi sono questi, e su questi contiamo la prima piccola-grande promessa del sindaco Montino: il ripristino del senso di marcia su via della Scafa così com’era prima della rivoluzione voluta da Canapini o, in alternativa, il doppio senso di marcia. Al 10 luglio non è accaduto nulla, ora aspettiamo il 1 agosto, ma di ripristino del senso di marcia non se ne parla. Due giorni fa Montino, con la Califano e Caroccia, hanno avuto un incontro con i residenti e i commercianti della Madonnella, nel quale si è prospettata la costruzione del nuovo ponte Due Giugno con lavori in autunno (o meglio, un sottopasso, come specificato da chi era presente alla riunione), ma del senso di marcia si sono perse le tracce.

Ma così non va. In attesa dei lavori, dei carotaggi (che peraltro bloccheranno l’intera arteria, e dunque non ci sarà possibilità di passare in alcun senso di marcia) sarebbe stato corretto rispettare quella promessa fatta in un’altra riunione, prima delle elezioni, dove Montino dichiarò (e io ero presente) che entro i primi 30 giorni di mandato avrebbe ripristinato il senso di marcia. E visto che alla fine è solo una questione di cartelli, perché non farlo in attesa di costruire poi il nuovo ponte? Da sempre siamo molto attenti a far sì che le promesse, le dichiarazioni pubbliche, restino impresse nella memoria dei cittadini. Troppo spesso gli stessi giornali sparano titoloni su cose che poi non si realizzano. Questo è uno di quei casi, magari nemmeno il più importante, ma va segnalato. 
Angelo Perfetti