“Abusivopoli” sul lungomare di Fiumicino

22 luglio 2013 | 04:20
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“Abusivopoli” sul lungomare di Fiumicino

Bivacchi e giacigli, occupazione abusiva di strutture sequestrate, tendopoli non autorizzate

Il Faro on line – La capacità di attrarre turisti in un territorio passa da tante cose. Ma certo una è fondamentale: l’immagine. Se proponiamo un’immagine sbagliata del lungomare otteniamo un duplice effetto: allontanare quel turismo che cerca siti di qualità, fare da richiamo per il turismo mordi e fuggi che porta solo inquinamento. E il risultato finale è un impoverimento della costa. Ciò che accade sul lungomare della Salute (testimoniato dalle foto) merita una segnalazione. In alcuni tratti si bivacca con improvvisati giacigli, in altri si iniziano a comporre delle piccole tendopoli, ovviamente accampamenti abusivi. In altri casi ancora si prende possesso di strutture semidistrutte e pericolose per farne la propria dimora. Tutto su demanio pubblico, tutto sotto gli occhi della gente, tutto senza controllo. Non va. Non è così che Fiumicino può riacquistare quell’appeal che servirebbe per rilanciarlo. I gestori degli stabilimenti hanno le proprie responsabilità nel non voler investire sulla qualità in maniera organica e nel non migliorare le strutture (in alcuni casi ferme agli Anni ’70. Ma certo non spetta a loro il controllo della legalità, l’attenzione a chi non rispetta le regole. Ed è un apsetto sul quale bisogna fare assoluta attenzione: se passa il messaggio che a Fiumicino si può bivaccare senza problemi, le due tende diventeranno venti, e poi 200, e alla fine sarà difficile intervenire. Prevenire è meglio che curare. E bisogna evitare di perdere tempo.
Ang.Per.