Poli formativi regionali in audizione alla Pisana

Il Faro on line – Completare la sperimentazione, valutare i risultati e decidere quale futuro dare all’esperienza della rete dei poli formativi regionali. Queste, in sintesi, le principali richieste dei tredici poli del Lazio ascoltati oggi nell’audizione dell’VIII commissione della Pisana, presieduta da Mario Ciarla (Pd). Questi poli dovevano convogliare, per un triennio e a titolo sperimentale, i fondi FSE per svolgere corsi di Alta Formazione e disseminare la cultura del trasferimento tecnologico nelle imprese nella Regione. Sono stati finanziati per due annualità e domandano che si faccia lo stesso anche per la terza, così da completare la sperimentazione e misurarne gli effetti. “Adesso è necessario mettere ordine all’Alta Formazione regionale e questa audizione è stata foriera di idee che torneranno utili per le decisioni da prendere da qui a breve: abbiamo l’occasione per collocarci in maniera competitiva per quando ci sarà una ripresa”.

“Il Lazio – ha inoltre osservato il presidente Ciarla nell’introdurre la seduta – ha la più alta concentrazione di istituti di ricerca e poli tecnologici, con un problema di una piccola e media impresa che non riesce però a fare rete. La difficoltà di incontro tra domanda e offerta di lavoro non sempre è sinonimo di mancanza di posti di lavoro, ma spesso è una mancata corrispondenza tra esigenze delle imprese e requisiti dei candidati. Questa tipologia di formazione ha dunque ancora di più un ruolo strategico”.  E’ stato accolto positivamente dai Poli l’annuncio di Zingaretti dell’avvio a settembre di un’unica cabina di regia per i fondi europei. Tra i consiglieri presenti ha preso la parola Rosa Giancola (Per il Lazio) che ha definito l’audizione un “punto zero” per ripartire, anche tenendo conto delle buone pratiche maturate per formulare una programmazione complessiva. Hanno partecipato alla seduta i consiglieri Mario Abbruzzese (Pdl), Fabio Bellini (Pd), Marta Bonafoni (Per il Lazio), Silvia Blasi (M5S), Silvana Denicolò (M5S), Rodolfo Lena (Pd), Daniele Sabatini (Pdl),Pietro Sbardella (Lista Bongiorno) e Marco Vincenzi (Pd).