“Linea Aranova-Parco Leonardo gratuita? Non risulta da nessun atto. E il biglietto si paga”

25 luglio 2013 | 18:14
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“Linea Aranova-Parco Leonardo gratuita? Non risulta da nessun atto. E il biglietto si paga”

Gonnelli: “I collegamenti con i centri commerciali devono essere finanziati dagli imprenditori. E se sono avanzati ‘chilometri’ perché non potenziare il trasporto disabili?”

Il Faro on line – “È difficile comprendere come il centrosinistra, dopo aver combattuto per dieci anni Mr Parco Leonardo, oggi esalti il centro commerciale, anche con un po’ di saccenza, quasi fosse l’unica oasi felice di Fiumicino per passeggiare e svagarsi. Lo stesso dicasi per l’esaltazione che sta accompagnando l’istituzione di 4 nuove linee da e per Parco Leonardo”. Continua la polemica tra maggioranza e opposizione sulle nuove linee del tpl. Questa volta è il leader del centrodestra, Mauro Gonnelli a dare la stilettata. “Parlare di servizio gratuito è il colmo. Sia perché i cittadini il biglietto lo pagano, sia perché non risulta da nessun atto che le aziende del trasporto pubblico locale abbiano deciso di regalare decine e decine di migliaia di euro all’amministrazione e a Mr Parco Leonardo. Ma anche fosse gratuito (e non lo è) e fossero “avanzati” dei chilometri perché non “spenderli” per potenziare il trasporto dei disabili, o utilizzarlo per implementare le linee che coincidono con gli orari scolastici o per le gite scolastiche? Da che mondo e mondo le linee che collegano le città con i centri commerciali vengono sovvenzionate dagli imprenditori stessi e non dalle pubbliche amministrazioni. E se pure avessimo dovuto fare un regalo agli imprenditori, perché non privilegiare le aziende locali a conduzione famigliare (e quindi le strade dello shopping) che compongono la spina dorsale della nostra economia, in primis quella balneare visto che oggi siamo in estate? Il centrosinistra può arrampicarsi sugli specchi. Sperticarsi di elogi e inventare scuse su scuse, ma che queste nuove linee siano un regalo a Mr Parco Leonardo risulta abbastanza evidente. E tutto in un particolare periodo storico in cui i cittadini non hanno bisogno di chi gli agevoli le spese, ma di maggiori servizi”.