Gil: “La strada argine va fatta subito. La sicurezza di Fiumara Grande anche”

Il Faro on line – “Abbiamo lottato per anni per mettere in sicurezza l’Isola sacra, per sbloccare l’iter di approvazione dei B4a, per veder riconosciuto un diritto. Ora non ci si può fermare, ma al contempo bisogna tutelare anche i residenti di Passo della Sentinella, che hanno diritto a vivere sul suolo dove intere generazioni sono cresciute. E la soluzione c’è”. A parlare è Mario Russo D’Auria, leader di Gil (Gruppo indipendente libero per Fiumicino). 

“Bisogna evitare a tutti i costi la lotta fratricida tra i cittadini dell’Isola Sacra. Per chi non l’avesse ancora capito, è il solito giochetto della politica: si annuncia che si vuol fare una cosa, poi si prende atto che nella città ci sono opinioni contrastanti, ed ecco servita la scusa per non fare nulla, salvo poi magari trovare una nuova soluzione che scontenta tutti. Non deve accadere. La strada argine va fatta, senza ulteriori indugi e senza che questo però significhi abbandonare Passo della Sentinella. Anzi, saremo al fianco dei residenti – così come già in passato – per lottare e fare in modo che venga messo in sicurezza anche l’argine sul Tevere”.

“Nessuno abbandona nessuno. Ma va anche ricordato che siamo in un momento economico devastante, e far ripartire l’economia cittadina passa anche per il comparto edilizio: chi costruisce dà lavoro, le famiglie che non voglio costruire possono vendere. Comunque sia si rimette in moto l’economia locale, altrimenti l’agonia  porterà tutti alla morte per povertà, di qua e di la del fiume”.

“In questo senso chiamo ad un’assunzione di responsabilità le forze politiche cittadine e regionali. Non si può fare come Ponzio Pilato e far decidere alla folla. Se c’è un progetto è un dovere di chi ha la responsabilità di amministrare prendersi la briga di portarlo avanti. Altrimenti che ci stanno  a fare? E spetta al Comune difendere gli interessi dei suoi cittadini, di tutti i suoi cittadini, quelli dei B4a e quelli di Passo della Sentinella. Dunque – conclude Russo D’Auria – avanti con la strada argine e nel contempo avanti con una soluzione per mettere in sicurezza Fiumara Grande”.