Pisana, al centro dell’attenzione cinema e agricoltura

Il Faro on line – Doppia audizione questa mattina per la VIII commissione del Consiglio regionale del Lazio presieduta da Mario Ciarla (Pd). Al centro dell’attenzione cinema e agricoltura.La prima seduta è stata dedicata ai problemi occupazionali conseguenti alla chiusura delle sale cinematografiche. Hanno partecipato i rappresentanti di Cigl, Cisl, Uil e Cub. Tra le richieste: l’immediata apertura di un tavolo istituzionale con Regione, Comune di Roma, altre istituzioni e parti sociali. Attenzione è stata richiesta anche sui cambi di destinazione d’uso delle sale, sul coinvolgimento delle scuole, sugli orari e sull’accesso al credito. Invocata la dichiarazione dello stato di crisi per i cinema. Alla seduta ha partecipato l’assessore al lavoro Valente che ha prospettato un tavolo tecnico interistituzionale con assessori alla cultura, alle attività produttive e alla formazione. Hanno preso la parola i consiglieri Silvana Denicolò (M5S) che ha messo a disposizione la propria esperienza nel settore, Enrico Forte (Pd) che – tra l’altro – ha invocato la riattivazione della Film Commission e Rosa Giancola (Per il Lazio) che ha prospettato la necessità di inventare le sale del terzo millennio.

A seguire si è svolta l’audizione dei rappresentanti dell’Associazione produttori agricoli del Lazio (Aspal) a proposito della vicenda Coprovi. Il consorzio produttori vini, nato nel 1950 a Velletri, si trova al centro di una procedura di concordato al termine di una vicenda iniziata, anni or sono, con l’acquisizione dall’Arsial dello stabilimento di Campoverde. Chiesta alla Regione qualsiasi iniziativa a tutela dei posti di lavoro e delle aziende agricole, che punterebbero a realizzare – con l’aiuto di una coop del centronord – una cantina più piccola. Il consigliere Giancarlo Righini (Fratelli d’Italia) ha sollecitato vengano adottate iniziative a difesa dei marchi e dei brand del territorio. Sono intervenute, per chiedere chiarimenti agli esponenti dell’Aspal, le consigliere Rosa Giancola e Silvana Denicolò. Il presidente Ciarla, concludendo la seduta, ha fatto riferimento al nuovo Psr e all’internazionalizzazione come occasioni per trovare soluzioni.