Regione, oltre 80 mln di euro per il rilancio del frusinate

2 agosto 2013 | 22:15
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Regione, oltre 80 mln di euro per il rilancio del frusinate

L’assessore Valente e  Fabiani: “Quella di oggi è una prima forte e seria risposta alla grave crisi produttiva e occupazionale dell’area di Frosinone-Anagni”

Il Faro on line – Firmato l’accordo di Programma “SLL Anagni- Frosinone” con una dotazione di 81 milioni di euro (51 provenienti dalla Regione Lazio e 30 dal Mise) destinati a rivitalizzare l’intero territorio compreso nel sistema. A questa cifra andranno aggiunte le facilitazioni sul credito che saranno un’ulteriore spinta agli investimenti. Era la svolta attesa per dare nuova linfa a un’area che stava accusando colpi pesanti con l’avanzare della crisi che ha fatto esplodere definitivamente la “questione Videocon”.

“La firma dell’accordo per il rilancio economico e occupazionale del Sistema Locale del Lavoro (Sll) di Frosinone-Anagni è frutto di un lungo e complesso lavoro messo in campo da questa amministrazione sin dal suo insediamento ed è il segno tangibile di quanto questa Giunta creda profondamente nella riqualificazione e nel rilancio tanto del tessuto produttivo ciociaro quanto di quelli di tutta la Regione”. Lo affermano in una nota congiunta l’assessore al Lavoro della Regione Lazio, Lucia Valente e l’assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani.

“Quella di oggi è una prima forte e seria risposta alla grave crisi produttiva e occupazionale dell’area di Frosinone-Anagni, che mette in campo provvedimenti concreti che attrarranno investimenti in questo territorio e stimoleranno la nascita di numerose e innovative start up. Vogliamo andare oltre il salvataggio di aziende e posti di lavoro – concludono Valente e Fabiani – e far nascere un nuovo, stabile e duraturo modello di sviluppo territoriale. Con la firma dell’Accordo di programma di oggi siamo riusciti a  mantenere una promessa che avevamo fatto poco dopo l’insediamento della Giunta Zingaretti e abbiamo compiuto un passo fondamentale per un territorio colpito da una pesante crisi industriale”.

“L’abbiamo pensato tante volte, –  esordisce Daniela Bianchi, consigliera regionale del gruppo “Per Il Lazio” – ora possiamo dirlo. Questo è un evento epocale per la provincia di Frosinone. Potrà essere un vero e proprio innesco per una prospettiva diversa di quest’area. E il primo pensiero va immediatamente a tutti quei lavoratori che hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato e che con questa dotazione potranno ricominciare a pensare al proprio futuro”.

“Mi fa piacere vedere l’entusiasmo generale, – racconta Bianchi – ma ricordo che quando iniziò questa vicenda, e cioè quando chiesi il tavolo interassessorile per parlare della crisi dell’area industriale Frosinone-Anagni, una settimana dopo il mio insediamento in Consiglio Regionale, raccolsi soltanto lo scetticismo sull’ennesimo tavolo che secondo i ben pensanti non avrebbe portato a nulla. E così mi ritrovai al primo tavolo con gli assessori regionali, forte soltanto del buon lavoro fatto con il Comitato di Sviluppo. Ecco, questo non è il momento di polemiche, ma è l’occasione per provare tutti a innalzare la qualità dei ragionamenti e lasciare da parte quella pigrizia pressapochista che ha spesso caratterizzato il nostro territorio”.
Marco Staffiero