Nascoste dai canneti tendopoli e degrado

Il Faro on line – “Canne lungo i canali non sfalciati, problemi anche per la viabilità, zanzare a gò-go, odori spesso insopportabili. La situazione dei canali all’Isola sacra si presenta così, e siamo in piena estate”. La segnalazione viene da Mario Russo D’Auria, leader di Gil (Gruppo indipendente libero per Fiumicino). “Ho personalmente allertato il Consorzio di Bonifica dopo le sollecitazione che mi sono arrivate dai cittadini. Devo dire che ho trovato massima disponibilità e ho incontrato uno dei responsabili del Consorzio, Roberto Percoco. Abbiamo verificato insieme la situazione all’Isola Sacra, ed è stato preso l’impegno di operare quanto prima, entro 30 giorni”.

Il problema si è concretizzato perché le macchine per lo sfalcio stanno lavorando in questo periodo su Maccarese. “In realtà – chiarisce Russo D’Auria – già chiedemmo un programma di sfalcio pubblico, in modo da poter permettere alla gente di organizzarsi, ma non è stato mai fatto. Presentarlo potrebbe significare migliorarlo, costruirlo insieme con la nostra conoscenza del territorio, della flora e della fauna esistente. Comunque va registrata positivamente sia la tempestività della risposta del Consorzio sia la promessa di un rapido intervento, sulla quale vigileremo”.

Russo D’Auria poi allarga il tiro, e parla di sicurezza. “Dietro ai canneti si sono accampati stranieri, nascosti lungo il percorso d’acqua. Sugli argini si trovano bottiglie, rifiuti vari, che man mano si stanno accumulando. Già nel passato accadde la stessa cosa e il Consorzio dovette spendere una montagna di soldi (nostri) per rimettere la situazione in regola. Bisognerebbe dare una tutela maggiore e questi signori, e non lasciarli abbandonati tra lea melma. Peraltro di qualcosa vivranno, ma certo io non so di cosa vivono… Un controllo risulterebbe risolutivo: per loro, in modo da metterli in condizione di vivere una vita dignitosa, per i cittadini, in modo da eliminare possibili sacche di microcriminalità”.
Ang.Per.