Salzare, polemiche sulle attività commerciali

6 agosto 2013 | 03:25
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Salzare, polemiche sulle attività commerciali

Sulle nuove aperture artigianali, nel territorio dei 706 ettari demaniali, se ne stanno interessando i carabinieri

Il Faro on line – Malgrado il presidente dell’associazione dei tecnici liberi professionisti di Ardea Patrizia Traietti che, nella nota sotto riportata spiega agli associati l’impossibilità di poter asseverare o comunque fare dichiarazioni in merito alle conformità urbanistiche dei manufatti siti sui 706 ettari del terreno dell’uso civico demaniale al fine di far ottenere da parte dell’ufficio commercio ai commercianti e imprese che operano nei manufatti abusivi e con ordinanze di demolizione per sentenze passate ingiudicato o per ordinanza di ripristino dei luoghi, si continuano ad aprire nuove attività commerciali. Inoltre, malgrado i controlli come chiesti dal geometra Tantari, sono stati effettuati monitoraggi soltanto su quattro attività commerciali. Ancora una volta lo scarso controllo del territorio fa si che ad Ardea si possa continuare a sostenere che la legalità diventi un optional. Sulle nuove aperture commerciali e artigianali, nel territorio dei 706 ettari demaniali se ne sta interessando, come spesso accade, per sopperire alla carenza di personale della municipale, lo stesso comandante la tenenza dei carabinieri agli ordini del luogotenente Antonio Landi (nella foto). 
Nota del presidente Traietti: “Mi è giunta voce che l’ufficio commercio stia dicendo ai possessori di immobili a uso commerciale nella zona delle Salzare di chiedere l’agibilità per poi ottenere l’autorizzazione commerciale. Agibilità che comporterebbe la dichiarazione, da parte di un tecnico abilitato, della conformità dell’opera. Naturalmente noi sappiamo che in quella zona le conformità non si possono fare, ma sta di fatto che molte di queste persone si stanno rivolgendo ai tecnici pensando che basta questa dichiarazione per sistemare tutto”.