Gil: “I poteri forti inquinano il nostro territorio. Il Comune avvii un monitoraggio”

Il Faro on line – “Si parla tanto di inquinamento, da quello acustico a quello ambientale, si parla tanto degli effetti che l’inquinamento produce sul territorio, ma quasi mai si parla delle cause, che pure sono note a tutti. Il punto è che dentro ci sono i poteri forti, e allora è meglio non parlarne… Ma noi ne parliamo , e chiediamo all’amministrazione comunale di prendere posizione, così come ha fatto per il raddoppio dell’aeroporto da Vinci” .Mario Russo D’Auria, leader di Gil (Gruppo indipendente libero per Fiumicino) è netto nelle sue affermazioni.

Non gira intorno al problema ma va dritto al cuore di esso: “Sappiamo che le nostre falde acquifere sono in gran parte compromesse, e questo perché alcuni veleni utilizzati in agricoltura penetrano nel terreno e si depositano per anni. Sappiamo che la nostra aria è piena di fiumi di scarico derivanti soprattutto dagli aerei in fase di decollo. Sappiamo anche che il nostro mare è quello che è, torbido e spesso malato. Ma sappiamo anche che nei tre settori che abbiamo nominato ‘governano rispettivamente Maccarese Spa, cioè Benetton, Adr per il Da Vinci e Acea Ato 2 per il depuratore. Il nostro – prosegue Russo D’Auria – non vuole essere un atto di accusa sterile che al massimo porta a una querela, piuttosto una richiesta di collaborazione con i tre grandi enti che gestiscono o utilizzano queste fondamentali risorse per la vita su questo territorio: c’è bisogno di collaborazione”.

In che senso?
“Anni fa – prosegue D’Auria – quando gli aerei decollavano o atterravano emettevano un frastuono insopportabile. Oggi non è più così: si è migliorato l’isolamento acustico dei motori, si sono spalmati i voli su direttrici diverse, insomma si è affrontato il problema seppur non risolto fino in fondo. Perché non farlo anche nel settore inquinamento? Le possibilità ci sono, ma serve la volontà politica e imprenditoriale per passare dalle idee ai fatti”.

E dunque?
“Dunque una cabina di regia sull’inquinamento, con all’interno persone capaci e competenti e non qualche riciclato delle elezioni. Un tavolo di confronto serio con i poteri forti che ho citato prima, con il sindaco Montino a garanzia del fatto che il confronto sia serio e approfondito. Montino ha dimostrato di sapersi opporre ai poteri forti, nel nome della qualità della vita del territorio. Bisogna proseguire sui questa strada”.

Ma esistono già dei monitoraggi, pensiamo  quelli dell’Arpa Lazio…
“Non mi faccia dire cose che non posso dire. Diciamo che sarebbe opportuno fare  in proprio alcuni monitoraggi, sulle acque ad esempio, per andare fino in fondo ad alcune questione che negli anni, nonostante le analisi degli enti che lei ha citato, sono rimaste inevase se non addirittura peggiorate”.

Ma molte delle realtà citate portano economia…
“Attenzione a far sì che sulla bilancia i due pesi restino appaiati. Sono il primo a dire che l’economia locale vada rilanciata, e questo per il futuro dei nostri figli. Ma tutelare la loro salute vale altrettanto. Salute ed economia non possono e non devono vincere l’una sull’altra, ma andare di pari passo. E la prima cosa da monitorare è l’acqua…”

Perché proprio l’acqua?
“Perché è l’elemento più vulnerabile: si può inquinare direttamente, oppure dal terreno, o anche dal cielo. Monitorare bene  l’acqua significa monitorare tutto il resto: a seconda di ciò che si trova nelle analisi, dagli elementi si può risalire al tipo di inquinamento e dunque al responsabile. E porvi rimedio”.

La proposta?
“Ripeto: una cabina di regia antinquinamento, con persone serie e competenti, che venga messa in condizione di lavorare destinando qualche risorsa ad analisi e monitoraggi da rendere pubblici costantemente. E partire un canale di confronto con i poteri forti”.
Angelo Perfetti