Guardia costiera, bollino rosso nel periodo Ferragosto

Il Faro on line – Giornate da bollino rosso per la Guardia Costiera che, con i suoi diversi compartimenti, tutela e controlla l’intera costa del Lazio. Tanti gli interventi, piccoli e grandi, che hanno caratterizzato il periodo di Ferragosto. Le giornate clou di questa estate sono state caratterizzate dalla presenza nelle acque del Compartimento marittimo di Gaeta della motovedetta CP 305, di ultima generazione, punta di diamante, per le sue caratteristiche nautiche e tecnologiche, della Guardia CostieraInfatti, la motovedetta, inviata dalla Direzione Marittima di Civitavecchia per incrementare il piano locale di sicurezza di Ferragosto, ha garantito la sicurezza della balneazione, della navigazione e la tutela del patrimonio naturale identificativo del nostro litorale.

L’eccezionale arrivo di tale unità è stata sottolineata dalla presenza sulla Banchina Caboto del Sindaco di Gaeta dott. Cosmo Mitrano, arrivato per salutare l’equipaggio della motovedetta: “Grazie all’ottimo rapporto di collaborazione con la Guardia Costiera, stiamo ponendo in essere una serie di progettualità. L’arrivo di questa motovedetta va ad integrare gli interventi a favore della tutela della sicurezza e dell’ambiente. Attraverso questa motovedetta – ha proseguito il Sindaco di Gaeta – la Guardia Costiera continuerà a svolgere il suo ruolo fondamentale di aiutare i cittadini ad essere più sicuri su tutte le nostre acque.”Il sistema di sicurezza predisposto in mare e lungo il litorale del Compartimento marittimo (90 militari, 8 motovedette, 8 gommoni) ha consentito di portare efficacemente a termine tre interventi di salvataggio a favore di 12 persone in pericolo in mare.

Il primo intervento
Il primo intervento, occorso nella tarda serata della vigilia di ferragosto, ha riguardato un gommone in avaria con tre persone a bordo, prossimo alla scogliera della Montagna Spaccata di Gaeta. Nonostante le scarse condizioni di illuminazione e l’improvviso peggioramento delle condizioni meteo marine, il gommone è stato soccorso prima di finire sugli scogli e i tre uomini, della provincia di Caserta, sono stati tratti in salvo.

Sette persone salvate
Nella giornata di Ferragosto, invece, i militari della Guardia Costiera a seguito di una segnalazione pervenuta tramite il numero blu gratuito 1530 sono intervenuti con la motovedetta CP724 a largo della Piana di Sant’Agostino, portando in salvo una imbarcazione, con il motore in avaria, con sette persone a bordo della provincia di Roma.

Materassino alla deriva
Nel tardo pomeriggio, a seguito di segnalazione pervenuta, tramite 1530, presso la Sala Operativa della Guardia Costiera il personale della motovedetta CP2112 traeva in salvo, nei pressi di Punta dello Stendardo, un materassino, in balia delle onde, con due ragazzi della provincia di Latina che si erano allontanati pericolosamente dalla barca appoggio.

Ventotene nel mirino
L’attività della Guardia Costiera ha consentito, attraverso l’impiego della motovedetta CP305, di predisporre una particolare vigilanza per l’Area Marina Protetta di Ventotene. Sei imbarcazioni da diporto sono state sanzionate per essere entrate, senza autorizzazione, in quell’area di particolare pregio, in violazione delle norme poste a tutela dell’ambiente marino.”

Un annegamento a Traquinia
Malgrado l’ottimo trend registrato dall’attività operativa nel corso della corrente stagione estiva, gli uomini della Guardia Costiera hanno dovuto operarsi per il decesso di R.S. di nazionalità indiana, avvenuto per annegamento nelle acque antistanti la spiaggia libera in località S. Agostino del Comune di Tarquinia. Il giovane malcapitato, probabilmente colto da un malore nel corso di una nuotata, è stata soccorso da bagnanti nelle sue vicinanze e portato a riva dove a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione da parte degli stessi e del personale del locale 118 prontamente intervenuto. Sono comunque in corso, in stretto coordinamento con la Procura della Repubblica di Civitavecchia, tutte le attività tese alla certa definizione dell’evento.

“Scomparsa” e ritrovata
A seguito di segnalazione telefonica relativa alla scomparsa di una ragazza di 23 anni dall’arenile antistante Piazzale Magellano a Ostia, venivano immediatamente attivate le ricerche. Dopo circa due ore la sopracitata giovane veniva trovata dal personale della Guardia Costiera di Ostia, sulla spiaggia dello stabilimento balneare “Mami”. La ragazza risultava essere in ottime condizioni di salute e che si era allontanata solamente per fare una passeggiata.

I controlli sul pesce
Anche nel periodo più caldo dell’estate sono continuati i controlli in materia di pesca da parte della Guardia Costiera di Anzio, già periodicamente svolti sotto il più ampio coordinamento del Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima del Lazio e del superiore Compartimento Marittimo di Roma. Lo scorso 14 agosto infatti, i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio, agli ordini del Tenente di Vascello (CP) Luigi Vincenti, hanno proceduto al sequestro di 36 kg di prodotto ittico di varia specie non risultano in regola con la normativa in materia di rintracciabilità. Peraltro, il prodotto ittico in questione risultava esposto al pubblico all’interno di cassette di polistirolo, non ammesse per la vendita diretta all’interno dello scalo Anziate. Il personale della Guardia Costiera Neroniana ha contestualmente provveduto ad elevare un verbale amministrativo di 1.500 € al trasgressore e poi – a seguito della verifica eseguita dal personale del servizio veterinario dell’Asl che ha dichiarato il prodotto non idoneo al consumo umano – ha provveduto alla distruzione del pescato.Tali controlli, intensificati proprio nel periodo prossimo al ferragosto, sono effettuati con lo scopo di tutelare i consumatori e per garantire allo stesso tempo gli operatori della filiera della pesca che operano correttamente rispettando le regole fornendo un prodotto di qualità tracciato e trasparente.
Angelo Perfetti