Litorale partecipato, prosegue il monitoraggio sulle spiagge

17 agosto 2013 | 18:00
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Litorale partecipato, prosegue il monitoraggio sulle spiagge

L’obiettivo del progetto, proposto dall’associazione Kirkos-rap, è sensibilizzare la popolazione a una più attenta fruizione del patrimonio costiero

Il Faro on line – Prosegue, con la campagna di monitoraggio che si sta svolgendo in questi giorni, il progetto Litorale Partecipato. L’iniziativa, avviata nel 2012, è nata dall’idea che chiunque frequenti la spiaggia può essere coinvolto attivamente nella sua tutela.

L’osservazione dell’ambiente viene quindi proposta come strumento conoscitivo che, creando consapevolezza, diventa una modalità di responsabilizzazione e quindi di partecipazione alla gestione e alla programmazione del litorale. Il progetto, proposto dall’associazione KIRKOS-rap di San Felice Circeo in partenariato con l’Ente Parco Nazionale del Circeo, l’Associazione Odissea del Circeo e il Circolo Larus Legambiente di Sabaudia ha ricevuto un finanziamento dal Settore Ecologia e Ambiente della Provincia di Latina per lo svolgimento delle attività, iniziate a Maggio 2012. Nel corso della stagione scolastica 2012/2013 il progetto ha coinvolto gli alunni delle scuole primarie e secondarie dell’Istituto comprensivo Leonardo da Vinci di San Felice Circeo. Ad alcune classi è stato affidato uno specifico tratto di litorale che i ragazzi hanno monitorato durante la stagione invernale e primaverile. Parallelamente, durante la stagione estiva 2012, è stata avviata una campagna di monitoraggio degli arenili rivolta ai bagnanti, conclusasi con l’archiviazione di 1315 schede/questionario compilate lungo il litorale di Sabaudia e San Felice Circeo.

Attualmente la campagna di monitoraggio ESTATE2013 è in corso di svolgimento lungo gli stessi tratti di litorale.L’iniziativa di monitoraggio estivo, similmente all’iniziativa rivolta agli alunni delle scuole, utilizza una scheda-questionario che, tramite una serie di domande a scelta multipla, indaga la percezione che i fruitori hanno della spiaggia, ovvero le loro modalità di fruizione della spiaggia, la loro opinione sullo stato di salute del litorale e sull’efficienza dei servizi offerti, la memoria storica della spiaggia. L’ultima domanda fornisce anche la possibilità all’utente di suggerire dei consigli o raccomandazioni per un miglioramento dello stato della spiaggia e dei servizi offerti.La distribuzione delle schede durante tutta la stagione estiva 2012 e 2013 è stata resa possibile grazie al lavoro di decine di volontari, alla collaborazione fattiva di molte strutture balneari che, esponendo una cassetta raccoglitrice delle schede, hanno sensibilizzato i bagnanti alla compilazione delle stesse. In tali cassette gli spiaggianti possono trovare le schede-questionario da compilare, una penna, una sintetica descrizione del progetto e di come compilare le schede, nonché uno spazio adibito alla raccolta delle schede compilate. Le opinioni di chi frequenta la spiaggia libera, invece, sono state acquisite dai volontari tramite la distribuzione di centinaia di schede di monitoraggio. 

Come per la campagna ESTATE2012, i risultati dell’indagine in corso rappresentano la percentuale delle risposte sul totale degli intervistati e sui alcuni sub-campioni come il Comune di appartenenza della spiaggia (San Felice Circeo o Sabaudia), la residenza dell’intervistato (residente o turista), la tipologia di spiaggia in cui si è compilato il questionario (spiaggia libera o spiaggia attrezzata), la classe di età dell’intervistato e il sito di distribuzione/raccolta delle schede-questionario. Sono state estratte e verranno aggiornate una serie di informazioni statistiche sulla natura dei fruitori degli arenili e sullo stato degli arenili stessi, vincolando tali informazioni alle caratteristiche strutturali, urbanistiche e paesaggistiche presenti sul territorio analizzato. L’obiettivo finale del progetto, in linea con il concetto di pianificazione territoriale proposto nel Piano del Parco Nazionale del Circeo, risiede nella promozione di una forma di sensibilizzazione di tipo partecipativo, ovvero uno processo gestionale utile per calibrare le politiche territoriali, sebbene la pianificazione dello stesso deve essere in grado di “soppesare” la percezione delle problematiche rispetto alla problematiche oggettive. 

Il contesto del litorale pontino si presta perfettamente a tale tipo di analisi, in cui il confronto tra due litorali contigui ma strutturalmente differenti evidenzia la necessità di scelte gestionali mirate e specifiche, utili per gestire al meglio il fenomeno turistico balneare nella Provincia di Latina che produce una variazione di abitanti per km quadrato da 300/400 a 400/1000 durante il periodo estivo (Annuario dei Dati Ambientali 2011 – ISPRA). Nell’ottica di una prosecuzione della fruizione del bene costiero nel prossimo futuro, una tale variazione di presenze non può non prescindere sia da una opportuna sensibilizzazione delle popolazioni costiere “vacanziere” nel rispetto dell’ambiente costiero, sia da una opportuna integrazione dei valori ambientali nelle scelte di gestione territoriale operata dai comuni rivieraschi. La sintesi dei risultati dei due anni di monitoraggio verranno presentati ai portatori di interesse (operatori balneari, operatori turistici e alle amministrazioni comunali) nell’ambito di un incontro pubblico utile alla definizione di una politica integrata del territorio costiero in cui la risorsa ambientale e paesaggistica venga percepita come una reale risorsa ma deperibile.