Produttori vinicoli, lotta dell’Aspal all’interno di Coprovi

19 agosto 2013 | 08:09
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Produttori vinicoli, lotta dell’Aspal all’interno di Coprovi

Il Faro on line – Lunedi   5  agosto  2013 ,  presso  la  cantina  sperimentale  di  Velletri ,  c’ e  stata  un’ assemblea  pubblica  indetta  dall’ Aspal, l’associazione dei produttori agricoli.All’incontro  erano  presenti  centinaia  di  agricoltori  del  territorio  pontino  e  dei  castelli  romani.Tra  di  loro anche  molti  soci  e  simpatizzanti  aspal   che  contemporaneamente  erano  soci  della  Coprovi.

Il  presidente  dell’Aspal   Giammatteo,  ha  spiegato  insieme  ai  propri consulenti  presenti all’incontro, i  motivi  per cui era  preferibile votare contro l’ approvazione del bilancio agosto 2011- agosto 2012 , messo a votazione dal cda del Coprovi  (Cooperativa di produttori vinicoli) l’ 8 agosto 2013,  per la seconda volta consecutiva dopo quella del 23 maggio 2013, visto il parere negativo del collegio dei sindaci e la perdita della mutualita’ prevalente da parte del Coprovi , cosi come scritto nel bilancio.Al tempo stesso, Giammatteo ha anche lasciato liberta’ di scelta ad ogniuno dei  presenti , confidando  nel buon senso di ogni socio della  cooperativa.

Quando si è saputo  il risultato, subito  dopo la votazione , alle ore 20:30  dell’ 8 agosto 2013,   tutto il direttivo Aspal  e’ andato  a festeggiare  “perche’  la nostra  associazione –  continua  Giammatteo – e’  soddisfatta  di  aver fatto la sua parte  per  tutelare  i  propri  associati  all’interno di questa  cooperativa  raccogliendo il meritato risultato , insieme a tutto il comitato volontario dei soci  creditori  della coprovi  presieduto  dalla  signora  Loretta Cugini .
Adesso  speriamo  si  chiuda per sempre questa  storia di sofferenza infinita  dei  soci della nostra cooperativa, che vantano crediti nei  confronti di essa per un totale di circa quattro milioni di  euro  per le vendemmie  passate. Siamo consapevoli  che i mali del Coprovi siano vecchi e non bisogna buttare la croce  sull’attuale Cda, ormai  peraltro in prorogatio da un anno , ma riproporre di nuovo l’ approvazione dell’ ultimo bilancio Coprovi , dopo il parere negativo del 23 maggio 2013, l’abbiamo trovata onestamente di cattivo gusto”

“Siamo contenti che gli oltre 40 soci Aspal , presenti all’assemblea  del 5 agosto presso la cantina sperimentale, ci abbiano ascoltato andando tutti  a  votare all’ assemblea dei soci della cooperativa  tre giorni dopo, presso lo stabilimento di Campoverde , esprimendo parere negativo all’ approvazione del  bilancio,  contribuendo in maniera determinante  alla  vittoria  netta su  coloro che hanno votato si ,  per  54 voti a  36.Adesso  – il residente  dell’ Aspal –  continueremo  ad essere vigili e vicini ai nostri associati  e  simpatizzanti ,  aspettando   l’ adunata  dei  creditori  prevista  per la  metà  di  ottobre,  con la speranza che non ci siano altri colpi  bassi  da  combattere  da  parte  del  cda del  Coprovi,  verso il quale  comunque  abbiamo massimo rispetto  nonostante  le  divergenze”.