Riapertura di Approdo alla lettura

24 agosto 2013 | 00:58
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Riapertura di Approdo alla lettura

Nota Congiunta del presidente del Municipio Andrea Tassone e dell’assessore alle Politiche Culturali Sandro Lorenzatti

Il Faro on line – La riapertura di “Approdo alla Lettura” è stata resa possibile, e legittima, poiché i gestori, dopo le comunicazioni dell’Amministrazione e gli incontri in Municipio, hanno pienamente compreso gli adempimenti previsti dal bando e dalla legge ed hanno iniziato ad attenervisi. Adempimenti che non erano limitati, come è stato scritto da alcuni in modo capzioso, ai soli documenti AMA o d’impatto ambientale, bensì relativi anche altri aspetti più importanti e dirimenti. Ciò conferma l’utilità del dialogo tra cittadini e Amministrazione quando si superano speculazioni esterne che non giovano né agli uni né agli altri. Al di là del ritardo di emanazione del bando (maggio), che è da ascriversi interamente alla precedente Amministrazione, quella attuale ha affrontato questa vicenda nel pieno rispetto delle norme, con grande disponibilità e nei tempi più rapidi possibili. Certamente l’attuale Amministrazione non poteva assecondare un avvio illegittimo delle attività privo di tutte le autorizzazioni previste e dunque lo ha segnalato ai gestori, concedendo il tempo necessario per la regolarizzazione, trascorso il quale si è doverosamente proceduto all’apposizione dei sigilli. Se, come previsto dal bando, l’adempimento agli obblighi da parte dei gestori, innanzi tutto la firma della convenzione, fosse avvenuto immediatamente dopo l’aggiudicazione del bando tutto si sarebbe risolto molto prima. D’altra parte sono risultate prive di fondamento tutte le giustificazioni addotte sull’impossibilità di rispettare gli adempimenti poiché, come si è dimostrato ieri all’atto concreto, l’aggiudicazione del bando era condizione sufficiente a loro rispetto. Non si deve dimenticare infine che “Approdo alla Lettura” è innanzi tutto una attività commerciale di vendita libri che propone in aggiunta servizi culturali, peraltro scomputandoli dall’ammontare dei canoni previsti e dovuti al Comune (circa 57.000 euro), come ha deciso la passata Amministrazione nella stesura del bando. Le spese, naturalmente, dovranno essere giustificate in dettaglio annualmente. Auspichiamo che si prosegua in questa direzione, ovvero nel rispetto anche di tutti gli adempimenti successivi, per avere più legalità e più cultura, due categorie l’una imprescindibile dall’altra. 

Andrea Tassone, Presidente Municipio X 
Sandro Lorenzatti, Vice Presidente – Assessore alle Politiche Culturali Municipio X