Il sindaco Alessio Chiavetta alla Festa di Liberazione

1 settembre 2013 | 15:00
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Il sindaco Alessio Chiavetta alla Festa di Liberazione

Al centro del dibattito lo sviluppo urbano della città 

Il Faro on line – È intervenuto il primo cittadino Alessio Chiavetta all’annuale festa di Liberazione. Presenti i Consiglieri Comunali di Sinistra per Chiavetta, Roberto Alicandri e Lorena Migliaccio, con Valerio Bruni e Gaetano Laudani in rappresentanza del Partito di Rifondazione Comunista (organizzatore della festa) e di Comunisti Italiani. Il dibattito, molto interessante ha interessato lo sviluppo urbano di una città che mira ad orizzonti ben più nobili di una mera ed effimera speculazione edilizia.  E il Sindaco Chiavetta è stato molto chiaro: “Il dato elettorale ci conforta e ci fa capire che i cittadini hanno compreso in pieno le ragioni del nostro modo di fare politica. Per noi, lo sviluppo urbanistico della città non passa per la creazione di quartieri dormitorio, ma per un confronto, che c’è stato con i cittadini in tutti i maggiori quartieri della città, e per la creazione innanzitutto di servizi”.Interessante partire dalla fine, quando a conclusione del suo intervento, Chiavetta spiega ai presenti e ai cittadini tutti: “Ci mettiamo 5 minuti in più per fare le cose – spiega metaforicamente il primo cittadino – ma in questo modo evitiamo errori che hanno ripercussioni gravi per decenni e rendiamo la città più bella e sicura”. In quei 5 minuti in più sta tutta la mentalità di un sindaco e di una parte politica nettunese che intende fare le cose con serietà e attenzione per l’ambiente e il futuro delle nostre generazioni: “Andavo da poco a scuola quando fu approvato l’ultimo PRG, bene da allora solo disastri che hanno messo a serio repentaglio intere aree della città. Noi invece siamo andati dalla gente a chiedere consigli e indicazioni. I 13 piani di recupero, molti dei quali periferici, hanno beneficiato di molte osservazioni proprio di voi cittadini. E siamo riusciti a completare un opera che era chiusa nei cassetti della politica nettunese da 30 anni”. E’ fondamentale per il Sindaco, creare innanzitutto quartieri vivibili e aree ricettive sotto il profilo imprenditoriale: “L’arrivo di McDonald è indicativo di una città che offre qualcosa a chi vuole investire. E questo avviene se c’è serietà ed onestà. E poi i servizi sono alla base di tutto: si deve immaginare innanzitutto dove si potrà parcheggiare, pianificare le fogne, creare punti di ritrovo e incontro. Non come è accaduto negli anni 80 con mera speculazione senza un minimo di rispetto per i cittadini visto che sotto quell’asfalto che si è gettato non ci si è interessato di risolvere la questione delle acque bianche, delle fogne. Paghiamo ancora oggi i danni dell’aera Simeoni e dei suoi figliocci che si sono susseguiti.Ripeto, l’obiettivo è pianificare garantendo servizi, e se poi a livello governativo si decidesse di creare un testo unico che raccolga  leggi spesso oggi in contrasto lavoreremmo tutti meglio!”