A Ladispoli la Tares non aumenta

7 settembre 2013 | 18:00
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A Ladispoli la Tares non aumenta

Il consiglio approva le aliquote dell’imposta

Il Faro on line – Il Consiglio comunale di Ladispoli ha approvato, nella tarda serata di venerdì ,le quattro delibere riguardanti l’introduzione della Tares e le aliquote per il calcolo del pagamento dell’imposta. Come preannunciato dall’amministrazione comunale, non ci sono stati aumenti per la cifra complessiva rispetto al totale versato lo scorso anno dai contribuenti per la tassa per la raccolta dei rifiuti.

“Abbiamo mantenuto l’impegno assunto con i cittadini di Ladispoli – dice il sindaco Paliotta – non aumentando l’imposta totale che, anzi, in alcuni casi diminuisce laddove possibile in base ai parametri introdotti dalla normativa. Nel dettaglio, la Tares sarà calcolata sia in base al numero dei componenti del nucleo abitativo, sia in base ai metri quadri degli immobili. A differenza della Tarsu che invece considerava solo i metri quadri Una famiglia di una o due persone pagherà meno rispetto allo scorso anno, un nucleo di tre persone la stessa cifra e così a salire. Quindi pagheranno di più i nuclei che producono più rifiuti. Lo stesso criterio vale anche per le attività non residenziali come quelle commerciali, artigianali e produttive. Ad esempio, pagheranno di più gli esercizi che producono più scarto da lavorazione, come gli ortofrutticoli, mentre pagheranno di meno quei negozi che prodocono scarso residuo. Così come i capannoni artigianali che già sono tenuti a pagare lo smaltimento speciale a seconda della categoria cui appartengono. L’amministrazione ha compiuto uno sforzo notevole per non aumentare l’imposta totale richiesta ai cittadini, nonostante i ripetuti tagli alle risorse destinate agli enti locali da parte del governo”.

“Va in ultimo aggiunto che addirittura una parte del pagamento, 0,30 euro a metro quadro, andrà allo Stato che ha fatto diventare i sindaci esattori della tasse per conto terzi. E’ l’esatto contrario del federalismo che i comuni chiedevano. Colgo l’occasione per ringraziare il delegato al bilancio Giovanni Crimaldi, il presidente della commissione bilancio Eugenio Trani e il Consiglio comunale tutto che hanno lavorato con grande sinergia per raggiungere l’obiettivo. Ci dispiace che alla fine di un dibattito molto approfondito l’opposizione abbia votato contro un provvedimento adottato nell’interesse della città”.Il Consiglio comunale ha anche approvato il conto consuntivo dell’Ala Servizi che ha chiuso il 2012 in attivo ed il programma triennale delle opere pubbliche”.