Quindici bambini azerbaigiani in visita a Cerveteri

10 settembre 2013 | 00:58
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Quindici bambini azerbaigiani in visita a Cerveteri

L’assessore Croci: “Un’ottima occasione di scambio e reciproca conoscenza”

Il Faro on line – Quindici bambini tra i 12 e i 15 anni provenienti dall’Azerbaigian, e i loro accompagnatori, hanno trascorso ieri la giornata insieme all’Assessore allo Sviluppo Sostenibile del Comune di Cerveteri, Lorenzo Croci, che li ha guidati nella visita del Museo Nazionale Caerite e della Necropoli della Banditaccia.Cerveteri è stata scelta come tappa del Campo della Solidarietà, un campo estivo per bambini azerbaigiani, realizzato dall’Associazione Italia-Azerbaigian con la collaborazione dell’Ambasciata della Repubblica dell’Azerbaigian. Il progetto nasce con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica al conflitto nella regione del Nagorno Karabakh e di gettare ponti tra le culture e le società italiana ed azerbaigiana. Congelatosi nel 1994, il conflitto in Nagorno Karabakh rappresenta una ferita ancora aperta e che interessa da più di un ventennio un numero ingentissimo di rifugiati e profughi.“I bambini e le bambine che abbiamo avuto il piacere di conoscere e ospitare – ha spiegato l’Assessore Lorenzo Croci – sono cresciuti all’interno dei campi profughi allestiti dalle Autorità azerbaigiane. Il progetto che li ha portati a viaggiare in Italia, ha dato loro la possibilità di visitare Roma, Napoli, Valmontone, Cerveteri e la Repubblica di San Marino, dove hanno svolto attività ricreative e didattiche. La nostra Amministrazione comunale si è dichiarata immediatamente disponibile ad organizzare per loro un piccolo tour della Città, che grazie anche alla collaborazione di Artemide Guide e del nostro concittadino Ugo Ricci, ha portato i nostri giovani ospiti a visitare il Museo Nazionale Caerite in Piazza Santa Maria, con l’innovativo itinerario delle Teche Parlanti, e la Necropoli della Banditaccia“Da tempo – ha proseguito l’Assessore Croci – la nostra Città ha allacciato un cordiale rapporto con le Autorità azerbaigiane che hanno manifestato sempre un vivo interesse per il nostro patrimonio culturale ed artistico, così come nel corso di molte iniziative a cui la nostra Amministrazione ha avuto il piacere di essere invitata dall’Ambasciatore dell’Azerbaigian a Roma, abbiamo potuto conoscere e rimanere sentitamente colpiti dalla ricchezza della cultura di questo Paese. Ancora una volta, abbiamo avuto l’occasione di confermare, e non solo a noi stessi, che la via della reciproca conoscenza e dello scambio culturale è la strada giusta per creare una felice convivenza tra i popoli in ogni parte del mondo”.