Il caso B4a in Commissione urbanistica

Il Faro on line – Una richiesta formale di audizione alla Commissione urbanistica. E’ quanto chiesto dal presidente del Comitato spontaneo Isola Sacra, Fabrizio Pagliuca,  al presidente del consiglio comunale Michela Califano con l’intento di “presentare ai componenti della Commissione stessa documenti ufficiali circa l’approvazione da parte della Regione Lazio del Piano particolareggiato B4a e del rilascio del parere geologico vegetazionale per tutti i piani richiesti da Comune di Fiumicino, in epoche diverse, alla Regione stessa”. E’ un passaggio importante quello in cui si parla di “tutti i piani”, così come lo altrettanto quello in cui si specifica “approvazione… del piano particolareggiato”.

In sostanza secondo i documenti in possesso di Pagliuca, che saranno discussi in Commissione, l’Autorità di Bacino avrebbe già dato il proprio via libera ai cabtieri, stante il progetto di strada argine che dovrebbe mettere in sicurezza l’intera Isola sacra. Certo, fino a che quell’argine non sarà operativo si dovrebbe poter costruire con determinati accorgimenti (ad esempio piano piloty), ma sarebbe pur sempre un balzo in avanti rispetto all’immobilismo che regna nei confronti dei piccoli proprietari.

“Anche il problema dell’anidride carbonica nel sottosuolo è cosa praticamente superata. Le indagini si sono concluse e, seppur in maniera ufficiosa, ci è stato detto che la situazione all’Isola Sacra non è compromessa. A questo proposito – spiega Pagliuca – voglio dire al Comitato donne in azione, che ringrazio per la battaglia comune sui B4a, che il geyser a Coccia di Morto nulla c’entra con il problema c02 all’Isola sacra, e che dunque le due cose non sono e non devono essere messe in correlazione”.
Ora si attende la convocazione da parte del Comune, ma difficilmente sarà possibile un incontro in questa settimana. Più probabile lo slittamento alla prossima, e allora – si spera – tutto sarà più chiaro.

Angelo Perfetti

Nella foto una proiezione ufficiosa di come sarebbero i vincoli sul territorio una volta passato il progetto della strada argine a ridosso di Fiumara Grande