Borse di studio e libri meno cari. Così cambia la scuola

18 settembre 2013 | 16:54
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Borse di studio e libri meno cari. Così cambia la scuola

Il Faro on line – Il 9 Settembre scorso il Consiglio dei ministri approva il decreto riguardante la Scuola, che prevede un piano triennale di immissione in ruolo di 69.000 posti con particolare attenzione ai docenti di sostegno, di 26.000 posti. L’operazione ha il costo di 400.000.000 di euro e viene finanziata con l’accisa sugli alcolici. Il Ministro Maria Chiara Carrozza, che inaugura l’anno scolastico in quel di San Cipriano d’Aversa-Caserta, esprime piena soddisfazione per il Decreto Scuola, approvato all’unanimità da tutti gli esponenti politici presenti nella compagine ministeriale, poiché finalmente si comincia ad investire in questo settore dopo anni di tagli.

Per il Premier Enrico Letta il decreto realizza il dettato costituzionale che pone in evidenza l’importanza fondamentale dell’istruzione giovanile. Secondo il Ministro Carrozza, la parte più urgente e significativa del decreto riguarda famiglie e studenti in ordine al costo della formazione, in quanto si punterà, decisamente a ridurre la spesa complessiva dei libri di testo. Al momento, infatti, il costo dei manuali è lievitato più del 5% rispetto all’anno scorso in uno ai materiali scolastici,articoli di cartoleria e zaini. Quest’anno si dà facoltà agli studenti di utilizzare anche i libri di testo di edizioni precedenti, non disgiuntamente dalla possibilità di creare una rete interscolastica di comodato d’uso.

Non mancheranno, altresì, borse di studio in base al reddito, peraltro, già previste. Il Ministero assegnerà direttamente alle Scuole 2,7 milioni di euro nel 2013 e 5,3 milioni nel 2014 per l’acquisto di libri già adottati dal collegio docenti o di dispositivi per la lettura di contenuto digitale in comodato d’uso.

L’adozione dei libri di testo, intanto, diventa facoltativa, potendo i docenti sostituirli con altro materiale didattico. Clamoroso è lo stanziamento di 100.000.000 di euro per il fondo borse di studio in favore di studenti universitari a partire dall’anno prossimo ed a seguire per gli anni successivi. Per gli studenti medi sono previsti aiuti per viaggi, ristoranti, finalizzati allo spostamento in altre città onde proseguire la propria formazione. I fondi saranno assegnati sulla base di graduatorie regionali.

Un’altra novità fondamentale è rappresentata dalla possibilità che l’Italia offre a studenti extra comunitari che potranno beneficiare di un permesso di soggiorno limitato al periodo della loro formazione o specializzazione. I dirigenti scolastici, infine, verranno selezionati attraverso un corso/concorso di formazione della Scuola nazionale dell’amministrazione.

Pasquale Maria Sansone