“Il Tavolo agroalimentare diventi sede di progettazione”

19 settembre 2013 | 22:04
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“Il Tavolo agroalimentare diventi sede di progettazione”

Ricci: “Il nostro primo obiettivo è una politica concreta per la promozione e il controllo della qualità”

Il Faro on line – Si è svolto oggi il terzo Tavolo Agrolimentare presso l’assessorato all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Lazio a cui hanno partecipato i rappresentanti di Confagricoltura, Coldiretti Lazio, Confcoperative, Agci Lazio, Legacoop Lazio e Cia Lazio. All’ordine del giorno, le proposte di delibera sulla promozione e il controllo della qualità e sulla semplificazione amministrativa, che l’assessorato ha voluto  condividere con i presenti. “Sulla base di quanto discusso, recepito e sintetizzato negli incontri precedenti, stiamo ultimando le proposte di delibera, sulle quali oggi abbiamo voluto confrontarci per invitare i presenti a ulteriori integrazioni e osservazioni”, ha commentato l’assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Sonia Ricci.

“Il nostro primo obiettivo, infatti, è una politica concreta per la promozione e il controllo della qualità – continua Ricci – concentrando la nostra attenzione su: valorizzazione dei prodotti agricoli e alimentari con un elevato standard qualitativo controllato; l’attenzione e la valorizzazione dei farmers market e dei prodotti a km0, anche con campagne informative di sensibilizzazione; azioni di comunicazione e informazione ai consumatori sui prodotti tipici e di qualità del Lazio; la promozione e il sostegno alla commercializzazione e alla vendita di tali prodotti; la garanzia della tracciabilità completa dei prodotti; la promozione di accordi di filiera, di conferimento e di fornitura”.

“Per il nostro settore, inoltre, la semplificazione amministrativa diventa strategica. Per questo – prosegue Sonia Ricci – tra le attività su cui la Giunta Zingaretti sta lavorando, si aggiungeranno le nostre proposte per: la realizzazione di un Registro Unico di Controllo; la dematerializzazione degli scambi documentali; la creazione di uno Sportello AGEA regionale; l’ottenimento di certificazioni attraverso il silenzio assenso e l’automazione dei controlli; una gestione semplificata delle procedure amministrative nel settore del vitivinicolo”. L’assessore ha poi concluso ribadendo l’importanza del fare squadra, del lavorare insieme, affinché il mondo imprenditoriale reagisca sfruttando le occasioni di sviluppo e di valorizzazione proposte, non ultimo utilizzando fino in fondo i milioni di euro di fondi europei che altrimenti andrebbero persi. “L’assessorato e la direzione – conclude Ricci – sono a disposizione dei partecipanti del tavolo, per recepirne non solo le necessità e bisogni, ma anche i suggerimenti e le osservazioni, volendo fare dell’agricoltura del Lazio un sistema progettuale condiviso e concordato”.