Lazio-Legia, eurovittoria con fatica

20 settembre 2013 | 08:11
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Lazio-Legia, eurovittoria con fatica

Il Fario on line – Buon avvio di competizione Europea per una Lazio che ha fatto il minimo per aggiudicarsi l’intera posta contro la formazione polacca reduce dall’eliminazione dai preliminari di Cahmpions.  La formazione di Petkovich veniva ridisegnata con gli innesti di Keita ed Hernanes, mentre si accomodavano in panchina Ledesma, Lulic, Candreva e Miro Klose. Il primo periodo era di marca ospite con due pericoli creati da Kosecki e sventati da Marchetti. La Lazio latitava nella zona nevralgica del campo e non riusciva ad imbastire azioni degne di nota anche per la scarsa vena di Hernanes e per il continuo isolamento di Floccari.

Nella ripresa il ritmo cambiava, i biancocelesti crescevano alla distanza e gli ospiti iniziavano a denunciare un calo di energie. Ma soprattutto si svegliava il Profeta. Al 53’ Onazi lanciava Keita, che macinava venti metri sulla fascia e dal fondo pennellava un pallone perfetto su cui si avventava con violenza Hernanes che si esibiva in uno stacco magistrale, lasciando di sasso il portiere polacco. Poco dopo lo stesso fuoriclasse brasiliano si beveva tre avversari e dal limite calciava sul palo un tiro imparabile per lo spiazzato estremo difensore del Legia. Poi poco o niente se non l’occasione sciupata da Novaretti che di testa mancava il raddoppio. Alla fine tre punti che serviranno per arrivare presto ad un tranquillo passaggio di turno, ma anche per iniettare fiducia per il derby di domenica. La palma del migliore in campo va a Keita, per quanto visto e per l’esordio indolore a soli diciotto anni in una manifestazione internazionale. Il giovane spagnolo ha stoffa e voglia di emergere come quella dei tanti giovani che gravitano nell’orbita della cantera biancoceleste. Forse i rinforzi sono già dentro casa

Alessandro Brandi