Gil: “I diritti dei lavoratori stanno scomparendo”

21 settembre 2013 | 07:26
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Gil: “I diritti dei lavoratori stanno scomparendo”

Russo D’Auria: “Il caso delle Poste è emblematico. Ma bisogna riuscire a fare fronte comune, dividersi serve solo a fare il gioco dei poteri forti”

Il Faro on line – “La vicenda del personale in esubero alle Poste è emblematica. E pur dando merito a chi si sta interessando in prima persona del caso, è innegabile una cosa: risultati non ce ne sono”. Mario Russo D’Auria, leader di Gil (Gruppo indipendente libero per Fiumicino) torna sul previsto ridimensionamento di personale che Poste ha  intenzione di attuare nel settore meccanografico esternalizzato.

“Quando parlo di non chiudersi in un recinto – spiega Russo D’Auria – intendo battersi e lottare per riuscire a farsi ascoltare anche dai più distratti, anche dalle forze politiche più lontane ideologicamente. Solo così c’è una flebile speranza di riuscire a vincere la battaglia, altrimenti sarà un tentativo meritevole quanto sterile di qualche sindacato e qualche rappresentante di qualche partito. Non è così che si va in Paradiso”.

I ringraziamenti vanno bene – prosegue Russo D’Auria – ma dopo aver ottenuto il risultato. Prima servono solo ad allontanare che non si riconosce in quell’area politica. Se poi come sto facendo io, e cioè tentare di fare consigli anche scomodi, affrontare la questione da altri punti di vista, viene considerata una cosa politicamente scorretta, allora posso anche fermarmi e dire che va bene così e che tutto si sta risolvendo. Ma non è vero.

Termino col dire che questo non vuole e non deve essere un batti e ribatti con chi si sta impegnando per i lavoratori, ma una riflessione più ampia sui metodi di lotta sindacale e soprattutto sui risultati che è possibile ottenere. Oggi come oggi – conclude Russo D’Auria – stiamo perdendo tutte le conquiste faticosamente fatte negli anni passati: lavoratori sempre meno tutelati, contratti al ribasso, ore aumentate, impossibilità di contrattare. Porsi qualche domanda è un obbligo…
Ang.Per.