Lettera aperta di un cittadino al Faro on line

21 settembre 2013 | 15:00
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Lettera aperta di un cittadino al Faro on line

“Chiarito il fatto del perché nel programma di disinfestazione contro la zanzara tigre e la processionaria del pino”

Il Faro on line – Riceviamo e pubblichiamo da Bruna Di Berardino 

Ascoltando l’intervento del consigliere Ramazzotti, nella seduta del consiglio comunale tenutasi giovedì scorso, si è chiarito il fatto del perché nel programma di disinfestazione contro la zanzara tigre e la processionaria del pino sul territorio comunale e frazioni – anno 2013, non viene indicata l’area  della Banditaccia. Il motivo, come anche ha detto Ramazzotti quando faceva notare al sindaco Pascucci che Via Della Necropoli  è in uno stato pietoso,  è che quell’area non è di competenza comunale, infatti è di proprietà del  Demanio dello Stato. Allora, occorre che l’assessore all’ambiente Mundula si attivi al più presto per sollecitare la Soprindentenza ( Ente competente alla tutela dei Beni Culturali e Ambientali) a  provvedere, perchè è importante curare le numerose piante di Pini e Cipressi presenti nell’area in questione poichè in primavera, gli studenti  che in quel periodo verranno a visitare la Necropoli, oltre a respirare il polverone che alzano i veicoli che transitano nel piazzale antistante l’ingresso della Necropoli,  saranno “avvolti” da una  dannosissima  polverina rilasciata dagli alberi in questione.  A questo punto si è chiarito anche che : se l’Amministrazione comunale con quel milione e mezzo di euro (sui giornali l’anno scorso Pascucci e Croci dicevano che erano 2 milioni e mezzo) che dice di  avere per la riqualificazione della Necropoli della Banditaccia, li spende per costruire il Visital Center (ex Centro di Accoglienza Turistica) a Piazza Moretti ( ex Piazzale Della Necropoli) poi il comune di Cerveteri ( cioè noi cittadini)  dovremmo pagare un canone  annuo  di affitto al Demanio per l’occupazione del suolo che occupa il “Visital Center”, e questa non è una domanda e un’affermazione, poiché, eccetto nei primi anni ’80 (che il P.le Della Necropoli era di proprietà della Provincia),  il pagamento dell’area che occupo a Piazza Moretti  ( ex p.le Della Necropoli) ogni anno lo effettuo a favore del Demanio dello Stato, come anche i gestori dei terreni limitrofi all’area recintata  ove  si accede solo dopo aver pagato il biglietto d’ingresso.