2punto11: “Cento giorni di promesse disattese”

23 settembre 2013 | 15:26
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2punto11: “Cento giorni di promesse disattese”

Per l’associazione di giovani di destra sono tanti i punti del programma elettorale non rispettati

Il Faro on line – “La stragrande maggioranza dei politologi e degli studiosi è concorde sul fatto che la comunicazione e la propaganda siano il perno, insieme alla forza militare, sul quale i regimi poggiano le loro fondamenta. Come dire che il potere politico si ottiene e si mantiene soprattutto comunicando al popolo quello che si fa. Ma gli stessi studiosi ci avvisano che i regimi spesso e volentieri, pur di raggiungere questo obiettivo, dicono anche tante bugie spacciando per vero quello che vero non è. A questa legge non sfugge il nostro amato sindaco Esterino Montino che di esperienza in mantenimento del potere ne ha accumulata molta nel corso della sua quarantennale esperienza politica”. L’attacco è dell’associazione 2punto11, che interviene sui primi 100 giorni dell’amministrazione Montino.

“In questi giorni – è scritto in un comunicato – scadono i famosi 100 giorni che avrebbero dovuto rivoluzionare Fiumicino trasformandola da una bidonville della periferia di Calcutta a un elegante sobborgo di Ginevra dove gli abitanti avrebbe veduto scorrere la propria vita in una serenità inattaccabile, protetta dalla mano infallibile e invincibile della nuova amministrazione. Cento giorni nei quali il sindaco aveva preso impegni ben precisi nei confronti della città, lo ricordiamo tutti vero? Infatti il nostro sindaco ha pensato bene di organizzare una due giorni di festa con tanto di fuochi d’artificio per celebrare il miracolo avvenuto: il mantenimento delle promesse e l’avvenuta trasformazione della città. Peccato che sia tutta una menzogna perché volantini e dati alla mano nulla è accaduto e ve lo dimostriamo con i fatti e non con le feste.

– Primo “ordinanza contro il degrado”. Il caro sindaco promise di risolvere il degrado che attanagliava la nostra città.  Credo che i risultati siano sotto gli occhi di tutti e che non ci sia nemmeno bisogno di allegare le foto scattate nel corso di questa estate per dimostrare a tutti quale fosse lo stato di degrado dei nostri lungomari, delle nostre spiagge, e delle nostre strade. Il commercio abusivo l’ha fatta da padrone e solo negli ultimissimi giorni di agosto, peraltro a 
seguito di una manifestazione di denuncia, ci sono stati un paio di interventi. I frigoriferi e i salotti abbandonati nei parchi pubblici sono stati ampiamente documentati sui vari social. Non ci si può limitare a 15 multe per cambiare una città. No comment.
– Secondo “contro la crisi”. Nessuno dei punti inseriti nel famigerato volantino è stato raggiunto in quanto a tutt’oggi ancora non è stato approvato il bilancio. Anzi la maggioranza in consiglio ha approvato una delibera che conferma le aliquote della Tares che, visto il ritardo nell’approvazione, comporterà un aggravio per i contribuenti nelle prime due rate del 2014.
– Terzo “attività produttive”. Della delibera menzionata non vi è traccia alcuna.- Quarto “difesa del mare”. Alla cittadinanza non risulta che sia mai stata convocata una conferenza di servizi in merito 
per determinare una qualsiasi strategia.- Quinto “costi della politica”. A oggi nessuno ha potuto comprovare quanto il sindaco e gli assessori percepiscano né tantomeno l’esistenza di un fondo destinato ad aiutare le imprese locali. Ci risulta solo che molti degli amici che si sono impegnati in campagna elettorale per sostenere Montino abbiamo in qualche modo trovato impiego direttamente o  indirettamente nell’amministrazione comunale alla faccia dei 5000 cassintegrati aeroportuali che Montino aveva promesso di ricollocare nei primi 100 giorni. 
– Senza considerare quanto sbandierato qualche settimana fa con un manifesto affisso sui muri della città nel quale si enunciava quanto fatto dalla maggioranza. Si legge testualmente “no al raddoppio dell’aeroporto” salvo poi aver riperimetrato la riserva del litorale rendendo edificabili guarda caso proprio le aree a ridosso della pista. “Sì al ritorno della ferrovia a Fiumicino” ma con quale provvedimento? Qualcuno ce lo dice?
– “Si al nuovo sottopasso sul Tevere al posto del vecchio Ponte due Giugno” e qui aleggia un vero e proprio mistero. Delle due l’una: o sono stati effettuati i carotaggi a Coccia di Morto e si è combinato un patatrac oppure il vulcano è responsabilità di Italgas e quindi i carotaggi non sono stati mai effettuati. “Si alla soluzione del traffico sul ponte della Scafa” che succede Montino lancia le auto dall’altra parte del ponte? Ci sono passato un sacco di volte ma non l’ho mai visto.- Metropolitana. Doveva essere la grande rivoluzione culturale di Fiumicino. Totale spettatori: 50/100 a evento. Una festa per gli amici dell’assessore Poggi costata 90mila euro. E poi la Notte Bianca per celebrare i cento giorni di Montino. A proposito – conclude il direttivo dell’associazione 2punto11 – ma la festa chi la paga? Attraverso il palazzo di vetro si dovrebbe vedere”.