D’Andrea: “Poniamo fine alle falsità sul Pronto Soccorso del San Paolo”

24 settembre 2013 | 15:58
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D’Andrea: “Poniamo fine alle falsità sul Pronto Soccorso del San Paolo”

Il Direttore della struttura: “Non mi risulta ci siano state particolari condizioni di ‘tutto esaurito’: c’erano due medici in turno e ben quattro infermieri”

Il Faro on line – La moda di sparare inopinatamente contro alcuni servizi dell’Ospedale San Paolo di Civitavecchia non sembra destinata a tramontare, anzi trova sempre più sponde anche all’interno delle stesse strutture, come se esistesse un precisa strategia volta a screditare il lavoro, spesso oscuro e faticoso, dei tanti professionisti che si sforzano di mandare avanti dignitosamente le attività in cui operano, e più in generale l’intero nosocomio.È di ieri la pubblicazione di un articolo sull’edizione locale di un quotidiano in cui si ‘denuncia’ un grosso sovraffollamento del Pronto Soccorso con possibili attese di ‘ore ed ore’.

“Niente di più falso – afferma d.ssa D’Andrea, Direttore della struttura (nella foto) – sono stata in servizio per tutto il giorno e non mi risulta ci siano state particolari condizioni di ‘tutto esaurito’: c’erano due medici in turno e ben quattro infermieri. Posso confermarlo con certezza in quanto per tutte le situazioni di sovraffollamento, e ce ne sono state alcune nel periodo estivo in cui magari avevamo in servizio un solo medico, sono gestite direttamente da me in costante contatto con i vertici del 118 e, talvolta, con i medici di pronto soccorso del vicino ospedale di Tarquinia.”“Tutti gli operatori, medici infermieri e ausiliari, – prosegue il Primario  – hanno la disposizione  di avvertirmi in qualsiasi momento nelle 24 ore, direttamente o telefonicamente, di ogni possibile inizio di congestione operativa, ed io stessa, quando le circostanze lo richiedono e dopo aver valutato caso per caso, do indicazioni ai miei operatori per informare al meglio gli utenti  in attesa sulla possibilità di effettuare altre scelte , per non doversi sottomettere ad attese  troppo lunghe. Ma questa eventualità è prevista, in particolari situazioni, per i soli codici bianchi e verdi che non necessitano cioè di immediato intervento. E ieri ripeto non c’è stato nulla di tutto ciò. Se qualcuno tra gli operatori ha preso iniziative diverse lo ha fatto per fini propri e con responsabilità personale ”.

“Va detto comunque – commenta la d.ssa D’Andrea – che è da tempo in atto una campagna denigratoria contro questa cruciale Unità Operativa, fatta di illazioni, di menzogne, di invenzioni. Pochi giorni fa, ad esempio, si è tentato di montare sulla stampa un caso riguardo alla presenza di zanzare e alla inadeguatezza degli ambienti e delle apparecchiature del Pronto Soccorso: vorrei fosse  chiaro che dall’inizio dell’estate sono state istallate zanzariere in parecchi reparti , incluso proprio il Pronto Soccorso, grazie al consueto generoso supporto della Fondazione Ca.Ri.Civ. ed è praticamente impossibile che ve ne siano all’interno del Reparto in questione ad esclusione di qualche caso episodico nella sala d ‘aspetto per la (necessaria) presenza delle porte scorrevoli. Il Pronto Soccorso del San Paolo è un reparto nuovo di zecca, dotato delle migliori apparecchiature, dei migliori supporti ed inaugurato neanche 10 mesi fa, e assolve sempre con dignità ed efficienza ai propri doveri istituzionali ed operativi.”