Salvo D’Acquisto, gli onori del Comune di Fiumicino

24 settembre 2013 | 07:12
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Salvo D’Acquisto, gli onori del Comune di Fiumicino

Alla cerimonia hanno preso parte le più alte cariche dello Stato e delle Forze dell’ordine

Il Faro on line – “Anche l’amministrazione comunale era presente, nel fine settimana a Napoli, alle celebrazioni per il settantesimo anno della scomparsa di Salvo D’Acquisto”. Lo afferma la vicesindaco Anna Maria Anselmi, che ha preso parte sabato scorso alla manifestazione in rappresentanza del comune di Fiumicino, insieme a una delegazione della Polizia locale e dell’associazione nazionale ex carabinieri sezione di Palidoro.

”E’ stata una cerimonia toccante – prosegue la vicesindaco – e una grande emozione è stato anche vedere il gonfalone del nostro Comune accanto a quello di Napoli. Le celebrazioni, culminate con la deposizione di una corona, si sono svolte nella basilica di Santa Chiara, al cui interno è sepolto D’Acquisto. Un’altra corona è stata invece deposta in piazza, ai piedi del monumento a lui dedicato. Alla cerimonia hanno preso parte le più alte cariche dello Stato e delle Forze dell’ordine. Il sacrificio compiuto da un uomo così coraggioso, morto per salvare la vita a 22 persone, deve essere un esempio da trasmettere ai giovani in fatto di abnegazione, eroismo, senso della patria e del dovere. Per me è stato un onore partecipare a queste celebrazioni in una città accogliente, piena di sole e calore umano”.

Il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, con gli assessori Ezio di Genesio Pagliuca e Paolo Calicchio, ha preso parte alle celebrazioni per il settantesimo anniversario della morte del vicebrigadiere dei carabinieri Medaglia d’Oro al valor militare che, il 23 settembre 1943, si è immolato per salvare 22 persone da sicura fucilazione dei tedeschi. “Un gesto eroico – ha detto il sindaco – che andrebbe ricordato ogni giorno. A Palidoro e a Passoscuro, erano presenti ben 350 bambini delle scuole del Comune di Fiumicino. A loro, che mi auguro si renderanno portavoce presso compagni e amici, è arrivato sicuramente un messaggio importante, come  quello nato dal sacrificio di un giovane di 23 anni, coraggioso ed eroico, che non ha esitato a dare la sua vita per salvare quella degli altri. Il nostro territorio non potrà mai dimenticare un gesto che, ancora oggi, viene a ragione ricordato come uno dei più grandi sacrifici della Seconda Guerra Mondiale”.