Olmetto Monteroni: Ladispoli volta pagina e rettifica i valori Ici/Imu

25 settembre 2013 | 15:00
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Olmetto Monteroni: Ladispoli volta pagina e rettifica i valori Ici/Imu

Accolta la proposta dei lottisti che chiedevano minor carico fiscale

Il Faro on line – L’Amministrazione comunale di Ladispoli informa la cittadinanza che sono stati rettificati i valori per la determinazione Ici/Imu per Olmetto Monteroni. Le nuove aliquote saranno applicabili a partire dall’anno d’imposta 2006. Ricorderete che avevano fatto molto discutere le cartelle di pagamento Ici fatte pervenire dal Comune di Ladispoli per le annualità trascorse, dal 2006 al 2011, con parametri molto elevati, rispettivamente da € 77 a € 100 al mq. Il rapporto tra l’Ici sui terreni edificabili  in relazione al loro effettivo valore cosiddetto “venale” era stata contestata dai lottisti e per questo ne chiedevano una revisione. 
“Non posso certo affermare che è stata una cosa semplice – dichiara il delegato di zona Orlando Basile – purtroppo il Comparto Olmetto pur non godendo ancora di edificabilità urbanistica, è soggetto comunque al pagamento dell’imposta Ici/Imu come area fabbricabile”.
Sono stati messi in atto due diversi interventi continua Basile: in primo luogo, gli avvisi sono stati sgravati di sanzioni e interessi per importi anche pari al doppio del tributo stesso e, successivamente, di concerto con moltissimi interessati, è stata redatta una perizia di parte che ha di fatto attribuito alle aree dell’Olmetto lo stesso valore delle aree simili. In questi giorni gli Uffici preposti stanno predisponendo gli atti necessari all’adesione e tra qualche settimana i lottisti interessati, previo appuntamento, potranno recarsi presso l’Ufficio Tributi c/o Ala Servizi in Viale Europa 20, e chiedere l’adesione sul pagamento di 50,00 € al mq.
“Cosi facendo – ha dichiarato il sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta – abbiamo da un lato garantito delle entrate sicure per le casse comunali evitando spiacevoli contenziosi, e dall’altro, accolto la richiesta di molti lottisti che pur lamentando il pagamento di cifre troppo alte per un’area dove ancora non si possono chiedere concessioni a costruire, avevano manifestato la volontà di voler regolarizzare la propria posizione in maniera definitiva”.
Eugenio Francesco Valenzi