Alitalia, grandi (disperate) manovre per salvarla

26 settembre 2013 | 10:06
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Alitalia, grandi (disperate) manovre per salvarla

Zanonato: non è detto che ci sia solo il capitale francese – Lupi: al governo interessa il Piano industriale

Il Faro on line –  ”Non e’ detto che solo i francesi possano immettere capitale. Stiamo lavorando a  una soluzione ponte con il coinvolgimento di alcune banche. Oggi l’azienda deve essere difesa
finanziariamente, in modo che possa attuare tutto il piano di  ristrutturazione del management e tornare con la capacita’ di fare alleanze da una posizione di forza”. Ad affermarlo in un’intervista
al ‘Sole 24 Ore’ e’ il ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato in merito ad Alitalia.

Per Zanonato, ”si possono trovare soluzioni alternative, ci stiamo lavorando proprio in queste ore. Il tentativo e’ coinvolgere il mondo bancario per provare a superare le difficolta’ finanziarie di
Alitalia e poi negoziare con altri partner”. ”La mia opinione -sottolinea il ministro- e’ che in questa fase bisogna assolutamente evitare che Alitalia sia preda di acquirenti che possano avere interessi strategici diversi da quelli del nostro Paese. Non si possono avere due negozi simili, uno accanto all’altro, perche’ quando uno compra l’altro tendera’ naturalmente a limitarne l’azione”. L’Italia, aggiunge, ”vuole restare uno dei grandi hub  europei del trasporto intercontinentale e cio’ avviene se si tutela l’azienda in quanto tale e non la si trasforma in un’ancella di un’altra societa’, che opera a breve distanza: Ali- talia verrebbe fortemente ridimensionata. Mi preoccupa l’ipotesi che una compagnia sposti tutto l’asse del trasporto aereo centrale in Francia, con l’Italia marginalizzata”.

Per il ministro per le Infrastrutture, Maurizio Lupi “Era necessario creare le condizioni affinche’ la compagnia fosse piu’ forte ed e’ per questo che 5 anni fa si e’ scelto Air France”. Quello che direi a qualsiasi possibile partner straniero” ha poi spiegato Lupi, “e’ una cosa molto semplice: al governo interessa il piano industriale e quindi conta sapere che garanzie ci sono per  le scelte sugli scali e gli hub  e le garanzie per l’occupazione”.