Spazio aereo troppo frammentato, lo dice l’Europa

26 settembre 2013 | 13:09
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Spazio aereo troppo frammentato, lo dice l’Europa

Aperta una procedura d’infrazione dall’Ue all’Italia

Il Faro on line – Lo spazio aereo italiano, così come quello di Cipro e Grecia, è ancora troppo frammentato e non rispetta le norme della direttiva sul ‘cielo unico europeo’ del 2004. La Ue ha così deciso di aprire una procedura di infrazione inviando una lettera di messa in mora chiedendo l’istituzione dei cosiddetti Fab (blocchi funzionali di spazio aereo). Secondo la Commissione l’eccessiva frammentazione in Europa implica l’adozione di “rotte a zig-zag” che comportano complessivamente costi aggiuntivi per 5 miliardi di euro l’anno.

“Questa azione legale – ha detto il responsabile europeo dei Trasporti, Siim Kallas – deve inviare un messaggio politico forte circa la nostra determinazione a proseguire le riforme necessarie nell’ambito del controllo del traffico aereo in Europa. Per oltre 10 anni le nostre compagnie aeree e i loro clienti hanno dovuto sopportare ritardi e servizi non all’altezza. Non possiamo continuare così”. La riforma del sistema di controllo del traffico aereo, che Kallas ha definito “obsoleto”, è per il vicepresidente della Commissione “troppo importante per i passeggeri, le compagnie aeree e l’ambiente per essere lasciata fallire”.

La stima sui costi aggiunti da 5 miliardi l’anno è basata sui costi del carburante che viene sprecato per seguire rotte meno efficienti, e non tengono conto dell’aumento dei tempi di percorrenza, dei ritardi e delle emissioni aggiuntive.