Un tavolo tecnico per il rilancio dell’azienda Catalano

30 settembre 2013 | 15:59
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Un tavolo tecnico per il rilancio dell’azienda Catalano

Il Faro on line – “Esprimo soddisfazione per l’esito della riunione che si è tenuta questa mattina in Prefettura sulla vertenza della Ceramica Catalano. Da parte di tutti è emersa la volontà di individuare percorsi unitari in grado di rilanciare, da un lato l’attività dell’azienda, dall’altro di salvaguardare i livelli occupazionali”. E’ il commento del presidente della Provincia Marcello Meroi che ha partecipato al tavolo tecnico convocato dal Prefetto Antonella Scolamiero con la partecipazione della Regione Lazio, dei sindaci di Fabrica di Roma e Civita Castellana Mario Scarnati e Gianluca Angelelli, dei titolari della Catalano e dei rappresentanti di Unindustria, Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Il tavolo, convocato dal Prefetto su richiesta del presidente Meroi dopo l’incontro da questo avuto con i rappresentanti dei lavoratori e dell’azienda a Civita Castellana lo scorso 19 settembre, aveva come obiettivo quello di avvicinare il più possibile le parti su un’ipotesi di accordo da presentare il prossimo 3 ottobre nel tavolo tecnico convocato dall’Assessorato al Lavoro della Regione Lazio.

“Anche nella riunione odierna – ha spiegato il presidente Meroi – è emersa la comune volontà di trovare un punto di equilibrio a tutela dei rispettivi interessi. La discussione è stata positiva e da ambo le parti c’è la ferma volontà di non arroccarsi su posizioni oltranziste che andrebbero a danneggiare il futuro della Catalano. Anche perché, come è chiaramente emerso nel corso dell’incontro, non stiamo parlando di un’azienda in crisi, ma di una realtà sana, un’eccellenza del Lazio, che ha tutte le potenzialità per rilanciare la produzione e tornare fortemente competitiva sul mercato. Trovare uno sbocco positivo alla vertenza in corso è dunque nell’interesse di tutti e sono fiducioso che ciò possa avvenire in tempi relativamente brevi. Ad ogni modo – aggiunge Meroi – insieme al Prefetto abbiamo dato la disponibilità a riunire nuovamente il tavolo subito dopo l’incontro che le parti avranno il 3 ottobre in Regione. In quella sede, infatti, sarà anche possibile tracciare un quadro preciso dell’ambito giuridico di riferimento entro cui sarà possibile agire. Una volta che avremo ben chiare le strade da poter percorrere sarà nostro impegno favorire la ricerca della massima condivisione”.