Terzo Settore, riunione in Comune per il progetto Fei

1 ottobre 2013 | 00:58
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Terzo Settore, riunione in Comune per il progetto Fei

Tintari: “La totalità delle associazioni intervenute ha confermato l‘adesione al progetto”

Il Faro on line – Come programmato nei giorni scorsi dall’assessore alle politiche sociali, Roberta Tintari, si è svolta questa mattina presso il Palazzo comunale la prevista riunione delle associazioni Onlus e degli organismi del no profit che intendono partecipare, insieme al Comune di Terracina, al progetto FEI (Fondo integrazione cittadini Paesi terzi, programma annuale 2013), bando promosso dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Interno, che scadrà il prossimo 10 ottobre. “Durante l’incontro – dichiara l’assessore Tintari (nella foto) – ho avuto modo di incontrare diverse associazioni del Terzo Settore che operano sul nostro territorio e che nello specifico finalizzano la loro attività sociale in favore degli immigrati presenti sul territorio comunale. La totalità delle associazioni intervenute ha confermato, con entusiasmo, l‘adesione al progetto FEI – I.TER. Integrazione Terracina – Azione 7 – “Dialogo interculturale ed empowerment delle associazioni straniere”, che sosterrà l’intesa interculturale tesa a promuovere la conoscenza e l’accettazione reciproca tra società d’accoglienza e comunità straniere, anche attraverso la creazione di spazi e momenti d’informazione, formazione e incontro tra comunità immigrate e cittadinanza residente.Ma anche offrire interventi capaci di favorire la rappresentatività delle associazioni straniere, contribuendo a superare la loro frammentazione e le difficoltà di comunicazione tra associazioni e tra associazioni e istituzioni pubbliche, oltre a sviluppare capacità tecnico – progettuali  al fine di migliorare le opportunità di accesso a finanziamenti  per i progetti di integrazione. Sono destinatari finali della proposta progettuale – termina l’assessore alle politiche sociali Roberta Tintari – i cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale, nonché cittadini di Paesi terzi che si trovano nel territorio di un Paese terzo e soddisfano specifiche misure o condizioni antecedenti alla partenza previste dall’ordinamento italiano. Non sono destinatari finali i cittadini di Paesi terzi che hanno presentato una domanda di asilo, riguardo alla quale non è stata ancora presa una decisione definitiva o godono dello status di rifugiati, della protezione sussidiaria, che soddisfano i requisiti per essere riconosciuti come rifugiati o sono ammissibili alla protezione sussidiaria”.

La domanda di ammissione deve essere redatta complicando correttamente e integralmente la modulistica presente sul portale www.fondisolid.interno.it.