“Il Leonardo Express viaggia a prezzi inavvicinabili”

3 ottobre 2013 | 15:00
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“Il Leonardo Express viaggia a prezzi inavvicinabili”

Santori: “Chiederemo l’intervento della Regione al fine di incentivare il servizio diretto su ferro Termini-Fiumicino, in merito alle Linee speciali aeroportuali”

Il Faro on line – “Il treno d’oro per l’aeroporto di Fiumicino è un mistero su cui bisogna aprire una riflessione più trasparente e una valutazione più rigorosa. Fino a circa un anno fa la tariffa per salire sul Leonardo Express, il treno che collega per via diretta la Stazione Termini all’aeroporto di Fiumicino, era di 9 euro per circa venti minuti di viaggio. Ora invece chi intende prenderlo deve sborsare fino a 14 euro. Vorremmo sapere se con lo sviluppo di bus privati, tra l’altro sembrerebbero finanziati da enti pubblici, sia ora così conveniente prendere questo treno e se Trenitalia ha valutato l’andamento registrato nella domanda in conseguenza dell’aumento di più del 50% del prezzo. E’ questo uno dei punti principali su cui chiederò spiegazioni durante la prossima audizione in Commissione Mobilità sulle linee speciali aeroportuali prevista per il prossimo 8 ottobre”. E’ quanto dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, in vista dell’audizione a cui prenderanno parte l’A.D. di ADR S.p.A. ing. Lorenzo Lo Presti, l’Assessore ai Trasporti e mobilità del Comune di Roma, Guido Improta, il Presidente della III Commissione Mobilità del Comune di Roma Annamaria Proietti ed il sub Commissario Vicario con delega ai Trasporti della Provincia di Roma Vice Prefetto Carla Vaccaro al fine di acquisire utili approfondimenti in merito alle Linee speciali aeroportuali. 

“Riteniamo innanzitutto grave che non siano stati convocati i vertici di Trenitalia poiché è anzitutto un problema di tasche per i nostri concittadini, che ora devono scegliere tra quasi dieci compagnie di bus che svolgono lo stesso servizio di trasporto diretto. Così buona parte delle zone circostanti la Stazione Termini sono assediate da numerosi pullman e, di fatto, il trasporto su ferro attraverso una linea diretta è stato disincentivato, regalandolo soltanto a turisti facoltosi e all’aumento dell’inquinamento”.