Il Comitato Renzi Ladispoli “Libera_mente” aderisce all’associazione “Rinnovamento

8 ottobre 2013 | 15:00
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Il Comitato Renzi Ladispoli “Libera_mente” aderisce all’associazione “Rinnovamento

La presentazione giovedì 10 ottobre ore 21,00 – aula consiliare

Il Faro on line – Riceviamo e pubblichiamo, dal coordinatore del Comitato Renzi “Libera_mente”, Federico Ascani.Il Comitato Renzi Ladispoli “Libera_mente” dal giorno dopo l’esperienza delle Primarie 2012, ha lottato affinché il PD e il Centrosinistra vincessero le elezioni politiche. Il risultato delle elezioni è stato al di sotto delle nostre aspettative o perlomeno delle mie e in quei giorni la nostra classe dirigente non è stata in grado di rappresentare al meglio la spinta innovativa emersa alle Primarie. Oggi indubbiamente ci troviamo a vivere una fase molto delicata nella quale la politica stenta a trovare soluzioni positive per il nostro futuro. Per questo occorre ascoltare e coinvolgere tutti coloro che hanno manifestato una voglia di cambiamento e la volontà di mettersi in gioco per avviare una nuova fase per il Partito, per il Centrosinistra, per l’Italia. Stare dalla parte della gente per vincere le elezioni. Ho sentito dire che è scontato dire che si vuole vincere e che nessuno vuol perdere. E allora mi chiedo: cosa si fa realmente per vincere? Si è disposti a mettersi in discussione? O si vuole che altre persone, nuove persone ci scelgano all’improvviso senza che noi facciamo nulla di nuovo e di diverso per attrarle. Con gli stessi metodi e le stesse persone crediamo in un risultato diverso? difficile! La gente non ci sceglierà di nuovo e anche se il popolo non insorge direttamente finisce che poi trova altre forme. Vedi alle ultime elezioni. Come direbbe un fabbro: il ferro non parla ma reagisce. Mi appassionano gli intellettuali di partito. Mi piace ascoltarli e apprezzo gli spunti critici ma come dice Norberto Bobbio: Un saggio non da certezze ma pone dubbi. Beh io credo che invece in questo momento noi abbiamo bisogno di dare certezze. Cosa significa essere di sinistra oggi? Per me stare dalla parte della gente. Capire le priorità ascoltando i loro problemi e non viceversa come si faceva nei vecchi partiti dove si sapeva già quale fosse la dottrina da insegnare al popolo ignorante. Direi che su quasi tutti i settori c’è uno scollamento tra politica/istituzioni e società. Ma è la società che sta molto più avanti rispetto alle istituzioni.  Ma perché se il popolo considera alcune priorità la sinistra non dovrebbe farsene carico a testa alta? Ma spesso non siamo capaci a comunicare e purtroppo nella società di oggi, in questa società della comunicazione è come non esserci. Io credo che il nostro Paese abbia le risorse per uscire dalla situazione in cui ci siamo cacciati. Anzi, per quello che mi riguarda sono convinto di quello che poteva essere e non è stato per responsabilità di una classe  incapace e miope, che ha messo troppo il naso in vicende da cui doveva star lontana salvo poi dimenticarsi di intervenire quando invece sarebbe stato opportuno. Ma anche di una classe dirigente imprenditoriale che spesso ha gli stessi vizi delle istituzioni e che critica nelle interviste e poi finisce con il copiare negli atteggiamenti.In un momento particolare con una visione preoccupata e preoccupante per il futuro della nostra società c’è voglia di reagire e dare una risposta a questa crisi che prima che economica è sociale e culturale. Si è confusi anche perché si fa fatica ad aver fiducia nelle istituzioni che non affrontano i nuovi problemi con nuovi strumenti e non propongono idee per un rinnovamento della società. Per questo richiamiamo tutti, a vario titolo, per dare il  fattivo contributo. Crediamo che il pensiero oggi non è soltanto di illustrare metodi, quanto di riuscire a motivare e adoperare tutte le intelligenze per ripartire. Ecco perché vogliamo aderire e presentare questa nostra Associazione, che ha grande voglia di impegnarsi con successo sostenendo un progetto sociale e culturale. L’Associazione nasce con un’idea forte e autorevole che punta sia sulle nuove generazioni, che in generale su chi ambisce ad essere una piattaforma di confronto e di dialogo costruttivo per fare in modo che i cittadini e le istituzioni tornino ad essere più vicine, che il Green, il Digital, la Cultura, il Territorio e lo Sviluppo Turistico da slogan buoni per tutte le stagioni diventino finalmente, davvero, le nuove leve su cui investire. Essere associazione vuol dire infatti prendersi delle responsabilità, gli uni verso gli altri. E noi lo vogliamo, perché abbiamo l’opportunità di mostrare che si può ancora credere in qualcosa, che è bello ed è possibile impegnarsi per i propri valori e per il Paese, anche in maniera nuova. L’appuntamento  per la presentazione ufficiale dell’Associazione è giovedì 10 ottobre alle 21,00 presso l’aula consiliare del Comune di Ladispoli con la presenza degli On. Paolo Gentiloni ed Eugenio Patanè.