Viterbo, moria di pesci presso la diga di Canino

Il Faro on line – In seguito alla moria dei pesci riscontrata a Canino presso la diga “Madonna delle Mosse”, il dirigente del Settore Agricoltura, Caccia e Pesca della Provincia di Viterbo Mara Ciambella, ha emesso una specifica ordinanza di divieto della pesca. L’ordinanza dirigenziale dispone: “Il divieto assoluto di pesca per motivi igienico sanitari per trenta giorni a decorrere dalla data odierna (9 ottobre 2013) ed in ogni caso fino alle risultanze analitiche che stanno effettuando gli organi di controllo. Il divieto è valido nell’invaso della diga denominata Madonna delle Mosse in agro del Comune di Canino e per 1,5 km a monte, in attesa delle necessarie verifiche dei campioni di acqua e di fauna ittica ad opera dell’Arpa e dell’Istituto Zooprofilattico”.Saranno gli esami a stabilire le cause che hanno provocato la moria dei pesci e l’eventuale presenza di sostanze inquinanti nelle acque del bacino. “Attendiamo i risultati delle analisi – è il commento dell’assessore all’Ambiente della provincia di Viterbo Paolo Equitani  – la Provincia, appena informata della cosa, ha disposto i controlli di rito inviando sul posto gli agenti del Nucleo ambientale, ma toccherà  agli istituti preposti fornirci le dovute risposte. Non è il caso, al momento, di lanciare allarmismi che potrebbero rivelarsi infondati o quanto meno eccessivi”.