A Sala Ruspoli “Pensieri Circolari”

15 ottobre 2013 | 18:00
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A Sala Ruspoli “Pensieri Circolari”

Appuntamento per domenica 20 ottobre alle ore 17.00

Il Faro on line – Conoscere i princìpi ed il senso dell’esistenza. Queste, le premesse dell’evento  “Dialoghi tra saperi: il Vuoto interpretazione di un religioso e di un filosofo’, realizzato nel ciclo di incontri “Pensieri Circolari”, in programma domenica 20 ottobre alle ore 17.00 in Sala Ruspoli, nel centro storico di Cerveteri. L’evento, organizzato dall’Associazione culturale ‘Il Salto’ e patrocinato dall’Assessorato allo Sviluppo Sostenibile del Territorio del Comune di Cerveteri, è ad ingresso libero e gratuito. Parteciperanno in qualità di relatori il carmelitano scalzo Frà Gabriele e il filosofo Guido Traversa. Modera l’incontro, il filosofo e regista Esper Russo.“Dopo l’ottimo successo riscontrato quest’estate con l’evento ‘Sia lode al dubbio!’ – ha spiegato l’Assessore Lorenzo Croci – ‘Pensieri Circolari’ torna nella nostra Città con nuovo interessantissimo appuntamento che, con originalità, riesce a portare il dibattito filosofico, scientifico e religioso al livello del grande pubblico, permettendo a chiunque di misurarsi con i grandi dubbi della vita in forma di spettacolo e senza dover ovviamente avere delle conoscenze particolari. L’incontro sarà impreziosito da letture, proiezioni e dalla musica del pianista Alberto Cerracchio e del percussionista Walter Roncucci. Non mancherà neppure il coinvolgimento attivo del pubblico, per cui invito la cittadinanza a partecipare”.“La religione – ha dichiarato il Filosofo Esper Russo – è stata la prima espressione dell’uomo sulla vita, successivamente la filosofia è stata il tentativo razionale di comprendere la realtà.  Queste due discipline hanno vissuto nel corso dei secoli passaggi di incontro e di opposizione sui principi e sul senso dell’esistenza. Pensieri Circolari vuole essere una proposta di dialogo tra questi due saperi per riaffermare l’unità della conoscenza. Il tema del vuoto possiede molteplici interpretazioni: il vuoto inteso dalla cultura orientale come la condizione migliore per avvicinarsi alla verità, oppure il vuoto antropologico, frutto di una cieca civiltà occidentale, oppure il vuoto mistico della spiritualità cristiana medievale. L’appuntamento di domenica è un’occasione per riflettere su noi e sulla nostra vita al di là di ogni frontiera disciplinare e di ogni pregiudizio culturale”.