“Le bollette dell’acqua rischiano di aumentare del 40%”

Il Faro on line – “Le tariffe idriche di Ladispoli rischiano di aumentare del 40% se si realizzasse il passaggio all’Acea Ato 2, decisione che l’Amministrazione comunale contrasterà con ogni mezzo e in tutte le sedi istituzionali”. Con queste parole il sindaco Crescenzo Paliotta ha annunciato che il comune di Ladispoli non accetterà passivamente il passaggio della gestione pubblica dell’acqua dalla Flavia Acque all’Acea Ato 2.
“La Regione Lazio – ha proseguito Paliotta – ci ha comunicato che sono state avviate le procedure per il passaggio forzato del servizio idrico di Ladispoli, attualmente gestito dalla Flavia Acque, all’Acea Ato 2. Se entro 30 giorni, infatti, non invieremo la nostra adesione sarà nominato un commissario ad acta che scavalcherà la sovranità del consiglio comunale. Chiederemo quindi al massimo consesso popolare di esprimere una parola unanime contro questa scelta che non ha alcuni fondamento giuridico. La Flavia Acque, infatti, è un’azienda totalmente pubblica che rispetta pienamente i parametri previsti dalla legge: servizio efficiente, tariffe basse e società non in passivo”.
“Danno per i cittadini – ha concluso Paliotta – sarebbe sia qualitativo che economico, le bollette si impennerebbero del 40% a fronte di un servizio che in molto città, anche limitrofe a Ladispoli, ha spesso provocato proteste degli utenti. Sarà il Consiglio comunale a decidere le forme di civile ma ferma protesta che l’Amministrazione adotterà per evitare questo ingiustificato atto di forza da parte della Regione Lazio. Ci coordineremo con le amministrazioni di Bracciano, Anguillara e Manziana per individuare una strategia comune per respingere questa ingiusta sopraffazione”.