Zingaretti presenta una società unica per la mobilita’ e i trasporti

15 ottobre 2013 | 15:12
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Zingaretti presenta una società unica per la mobilita’ e i trasporti

La riforma prevede l’unificazione di Aremol (agenzia regionale per la mobilita’) Cotral Patrimonio Spa e Astral Spa

Il Faro on line – Una società unica per la mobilita’ e i trasporti. Questo il contenuto della memoria di Giunta ‘ indirizzi in materia di riordino di enti e società regionali operanti nel settore della mobilita’ e dei trasporti’, presentata oggi dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dall’assessore alle politiche del territorio, alla mobilita’ e ai rifiuti Michele Civita, con cui si avvia “il Processo di rilancio di un comparto fondamentale del sistema governance regione”, spiega Civita. La riforma prevede l’unificazione di Aremol (agenzia regionale per la mobilita’) Cotral Patrimonio Spa e Astral Spa, con la costituzione di un’unica società che si occuperà di programmare i servizi di Tpl, mobilita’ e infrastrutture, pianificare i servizi delle opere infrastrutturali e della gestione e della valorizzazione del patrimonio sociale ed immobiliare nel settore del Tpl.

Da tre a una società quindi, con un amministratore unico ed un collegio sindacale formato da tre componenti. Costituendo un’unica società regionale, i componenti degli organi di indirizzo, amministrazione e controllo, passeranno dagli attuali 16 a 4 con un risparmio di risorse rilevante solo per Aremol con un cda di 5 membri per 10 unita’ di personale il costo del funzionamento degli organi societari e’ di circa 600mila euro l’anno. Gli obiettivi principali della riorganizzazione sono tre: la razionalizzazione dei costi; un’unica governance, un’unica responsabilità; un motore di innovazione e pianificazione. Sul fronte del primo obiettivo la Regione guarda alla eliminazione delle duplicazioni di competenze e funzioni e dei processi operativi. Le tre aziende, in taluni casi, operano in campi di operatività delle altre reciprocamente facendo sì che si creino sprechi di risorse umane ed economiche.

Più specificatamente, per esempio, le tre aziende possiedono un’area tecnica (settore ingegneria) che, sicuramente, in un processo di unificazione comporterebbe economie dal punto di vista economico e uno scambio di know-how che incrementerebbe la professionalità del personale dipendente. Unificazione di funzioni e uffici (informatica, risorse umane, ufficio legale, marketing). Internalizzazione delle buste paga e la relativa gestione unitaria (oggi affidate all’esterno da parte delle tre aziende). Infine. una forte riduzione delle consulenze, che non saranno più utilizzate, come avvenuto fino ad oggi, per la progettazione e la direzione lavori, funzioni per le quali esistono specifiche competenze all’interno delle aziende. Il secondo obiettivo della riorganizzazione è individuare in modo univoco le responsabilità dei diversi soggetti istituzionali nelle fasi di pianificazione. I limiti dell’attuale sistema di organizzazione degli enti partecipati che si occupano di mobilità e trasporti derivano da una eccessiva frammentazione che genera piani industriali impostati a livello societario con il limite di un ridotto perimetro di riferimento che alimenta diseconomie di scala, duplicazione di funzioni, sprechi e inefficienze che in un’ottica di accentramento sarebbero abbattuti.

Il terzo obiettivo della riforma secondo Zingaretti e Civita, è quello di restituire alla Regione centralità nel ruolo in materia di pianificazione, programmazione e controllo che le compete sul trasporto pubblico. Negli ultimi anni, infatti, questo compito è stato svolto in modo discontinuo e con scarso coordinamento tra i soggetti interessati. La nuova società avrà questo compito di essere un motore delle innovazione delle politiche di settore in attuazione dell’indirizzo di governo della giunta regionale.