“Spiagge, cambiare il modello di gestione”

Il Faro on line – “La direttiva Bolkestein incombe e con essa lo stop ai rinnovi automatici delle concessioni ed allora dalle fila del governo, nelle piaghe degli interventi che dovrebbero individuare il modo per uscire dalla crisi, viene inserita una formula, per salvare i vecchi operatori dal rischio libera concorrenza”. E’ quanto affermano Maurizio Carrozzi, Paolo Cucchiero e Leonardo Ragozzino, coordinatori Sel per il X Municipio. “La formula prevede di far acquisire allo Stato i tratti di arenile attrezzati da strutture ricettive come cabine, ristoranti e Bar, per poterle poi vendere ai vecchi titolari di concessioni senza esporli a ‘pericolose aste’. A Ostia, Sulla Spiaggia di Roma, questa formula si traduce con il lasciare ai soliti pochi operatori, come abbiamo visto, esposti al rischio di infiltrazioni mafiose, una ricchezza fondamentale per l’intera economia della Capitale”.

“Sel X Municipio ricorda che in queste domeniche sul lungomare di Ostia si sta sperimentando la chiusura al traffico. Una iniziativa di grande successo, che ha restituito ai pedoni e alle biciclette il lungomare di Ostia. Questa iniziativa ha però evidenziato quanto questo lungomare sia ormai un lungomuro, che appare sempre più uno sfregio inferto alla città. Lo sviluppo abnorme degli stabilimenti balneari non permette non solo l’accesso ma neanche la vista del mare. Un disastro dal punto di vista sociale ed economico, che riduce a zero la capacità turistica di un territorio dalle potenzialità enormi”. 

“È bene ricordare che la già scarsa ricettività alberghiera si va assottigliando sempre più, dopo la chiusura dell’hotel Satellite ora chiuderà anche l’Aeroport Hotel e gli altri operatori operano in condizioni di grande difficoltà come denunciano le associazioni del settore. SEL X Municipio ritiene che il modello di stabilimento chiuso sia la causa principale di questa crisi alberghiere e del mancato sviluppo turistico. Il segno negativo della stagione appena conclusa, per la prima volta segnalata dai gestori degli stabilimenti, è il segno inequivocabile della crisi di un modello anacronistico, che anche nei momenti di massimo splendore ha permesso lo sviluppo di un vero indotto”.

“Sel X Municipio ritiene sia giunto il momento di cambiare totalmente il modello di gestione delle spiagge, rendendole aperte fruibili tutto l’anno. Facendone una vera risorsa per Ostia e per la città di Roma. Denuncia poi l’azione di Lobby, attuata dai gestori degli stabilimenti volta a favorire gli interessi di pochi a danni degli interessi dei molti. Su questo tema saremo attenti e faremo sentire la nostra voce nel Municipio, a Roma, in Regione e nel Parlamento”.