Il risveglio di Cupinoro: parte la mobilitazione dal basso

26 ottobre 2013 | 18:00
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Il risveglio di Cupinoro: parte la mobilitazione dal basso

Presidio “No discarica”: “Il loro è un fortino ormai assediato che noi vogliamo espugnare nel nome della Costituzione per la realizzazione del bene comune”

Il Faro on line – Oggi si è svolto il corteo dei comitati di lotta del braccianese contro la discarica. Un migliaia di abitanti hanno raggiunto con striscioni bandiere e cori la discarica di Cupinoro.
“E’ una manifestazione partita in sordina – ha commentato il Presidio No discarica Divino Amore – , ma che attraverso la tenacia e il puntiglio dei comitati di lotta, con assemblee pubbliche continue sta prendendo a radicarsi. Oggi, è il segnale che il risveglio è in atto. Il Presidio con la sua partecipazione all’iniziativa ha dimostrato e dato testimonianza a tutti che queste lotte si vincono attraverso la creazione di un fronte unitario. Un processo, quello della saldatura delle vertenze ambientali, ormai irreversibile. I decisori – continua il Presidio – prendano atto che non siamo disposti a dar tregua e condurremo questa lotta fino alla chiusura e alla bonifica di tutte le discariche, contro tutti gli inceneritori contro la cementificazione. Una stagione si è aperta, quella della primavera di Roma, che culminerà nella manifestazione del 9 novembre a Piazza Don Bosco, dove una volta per tutte con la Costituente per l’Ambiente e la difesa dei Diritti attueremo quel cambio di rotta in maniera ambientale che non solo è necessario, ma è preteso ormai dalle comunità in lotta”.
“Si arrocchino pure nel loro fortino. E’ un fortino ormai assediato che noi vogliamo espugnare nel nome della Costituzione per la realizzazione del bene comune. Noi siamo qui a chiedervi di render conto degli scempi ambientali passati e presenti, perchè il danno ambientale è irreparabile e l’ambiente siamo tenuti tutti a conservarlo e non a distruggerlo esaurendone le potenzialità di auto conservazione”.
L’ecosistema – conclude il Presidio – è il nostro futuro e noi ne siamo i paladini per lasciare ai nostri figli il diritto a crescere. Ricordiamo che oggi alle 15 il Presidio aderisce e partecipa contro l’inceneneritore di Albano Laziale per la chiusura e la bonifica di quella discarica soffocante di fetori nausebondi”.