Montalto, nasce “Residenza culturale”

26 ottobre 2013 | 00:58
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Montalto, nasce “Residenza culturale”

Presentato il programma 2013-14 del teatro Padovani

Il Faro on line – La domanda è: in che modo il teatro, lo spettacolo e l’arte possono interagire con una comunità fatta di giovani e meno giovani? La risposta si può trovare realizzando un polo culturale, una residenza che rafforzerebbe le potenzialità già esistenti per trasformare il territorio in un solido punto di riferimento per tutta la provincia viterbese, e non solo. Per questo motivo l’assessorato alla cultura del Comune di Montalto di Castro, l’associazione teatrale fra i Comuni del Lazio (A.T.C.L.) e Roma Sinfonietta con l’apertura della nuova stagione teatrale 2013/2014, hanno avviato un progetto culturale ambizioso, con l’obiettivo di creare un’area di stabilità permanente centrata sul valore del lavoro, sul confronto continuo con il pubblico, sulla valorizzazione del processo di produzione dello spettacolo e l’implementazione delle proposte di alta formazione artistica e professionale. 

Valorizzare il luogo teatro come specifico istituto culturale e come luogo permanentemente aperto e abitato dalla comunità, dagli artisti e dalle forze associative locali; assicurare nell’ambito del territorio e con carattere di continuità, la creazione di luoghi di lavoro e di crescita professionale, per il perseguimento della crescita sociale e culturale della comunità locale, e la creazione di un sistema-teatro che metta in rete associazioni locali, produzioni artistiche, operatori del settore ed elementi della cultura locale, della vita quotidiana, delle attività produttive e delle varie specificità del territorio; accorciare le distanze tra i creatori di contenuti (operatori, artisti, critici, studiosi e formatori) ed il pubblico avvicinandosi maggiormente ai bisogni dello stesso e superando lo stereotipo che vede nella produzione una pratica meramente individualistica e funzionale solo all’artista; indirizzare le attività allo sviluppo di una consapevolezza critica verso tutto ciò che riguarda la cultura, orientandole principalmente alla formazione e alla promozione attraverso un lavoro fattivo e continuativo sul territorio.

La scelta di dare avvio ad una residenza attiva è stata intrapresa tra l’assessore alla cultura del Comune di Montalto, Eleonora Sacconi, il delegato alla promozione degli eventi culturali, Marco La Monica, l’associazione teatrale fra i Comuni del Lazio, l’associazione culturale Roma Sinfonietta, il Balletto di Roma e le associazioni culturali e sportive presenti nel territorio di Montalto di Castro. Questa fattiva collaborazione, già in piedi dallo scorso anno tra l’Ente e ATCL, ha permesso di far crescere la domanda culturale del territorio e avviare un progetto teatrale costante nel tempo.

«Questo è stato possibile – afferma l’assessore alla cultura, Eleonora Sacconi – grazie ad un team di persone appartenenti a vari enti, che vedono la cultura come fonte di crescita anche economica del nostro territorio. Una economia che favorisce l’attività delle strutture ricettive locali (hotel, ristoranti, attività commerciali), destagionalizzando il turismo volto alla scoperta di una nuova città d’arte. Oltre alle novità del cartellone teatrale inizia una collaborazione con la scuola dell’infanzia e quella primaria in modo che i bambini possano entrare in contatto con la cultura del teatro, vista anche come sbocco lavorativo. Le residenze ci mettono in contatto diretto con il teatro Argentina di Roma e permettono agli studenti del settore, soprattutto universitari, di poter assistere a lezioni magistrali riguardanti la letteratura, la drammaturgia, la musica e il ballo. Posso infine affermare – conclude l’assessore – che questo progetto porta alla luce una vera e propria opera pubblica, che ci consente di aprire i nostri confini e, oltre che fare entrare nel territorio nuove maestranze, crearne di nuove e facilitare anche  un turismo culturale italiano-estero». 

ATCL svolge un’attività di diretta distribuzione degli spettacoli per sostenere l’iniziativa degli enti locali in favore della popolazione, garantendo alle istituzioni ed alla collettività pari opportunità di fruizione del prodotto culturale e offrendo un servizio volto a riscoprire le tradizioni del territorio, a valorizzare la contemporaneità del linguaggio dello spettacolo, a promuovere l’interdisciplinarietà delle arti, ad incentivare la ricerca, a sostenere la formazione e la sensibilizzazione di nuovi pubblici, a contrastare le cause del disagio sociale. Le ‘residenze’ nascono come forme di stabilità leggera finalizzata alla formazione e allo sviluppo di “laboratori” per l’educazione al linguaggio dello spettacolo, con particolare attenzione ai giovani e alle scuole, con l’intento di concorrere allo sviluppo della cultura e dell’identità di un territorio.
Il comune di Montalto di Castro è custode di bellezze naturalistiche e di un vasto patrimonio culturale, testimoniati dal parco archeologico e naturalistico di Vulci. La città è arricchita dalla presenza di un centro polifunzionale dal quale emerge una biblioteca denominato San Sisto, e del teatro comunale, inaugurato il 17 luglio 2012, e intitolato ad una grande attrice italiana nata a Montalto nel 1923, Lea Padovani. Montalto è inoltre convenzionato con l’Università di Siena, ed è in procinto di stipulare un accordo anche con l’Università della Tuscia.

L’intento dell’amministrazione comunale è dunque quello di creare una ‘casa’ della cultura, un centro di documentazione e di produzione, aperti al pubblico, agli studenti e agli addetti ai lavori quale momento di conoscenza, di aggregazione sociale, di valorizzazione delle nuove frontiere dello spettacolo, di opportunità per i nuovi talenti di farsi conoscere, di sostegno alla qualificazione ed all’aggiornamento professionale delle diverse componenti umane che concorrono alla realizzazione del prodotto artistico.
L’intera programmazione della stagione 2013-2014 e la spiegazione della nascita della Residenza Culturale, sono state oggetto di una  specifica conferenza stampa che ha avuto luogo ieri, 24 ottobre, presso il teatro Lea padovani. Oltre all’assessore Sacconi, molti sono stati i relatori d’eccezione, a cominciare dall’assessore regionale alla cultura, Lidia Ravera, che ha esternato la sua soddisfazione per la nascita di questo progetto che permetterà per la prima volta di dare quella continuità di cui il settore culturale ha bisogno per crescere. Oltre al componente della Giunta Zingaretti, hanno preso la parola il Presidente ed il direttore di ATCL, Alessandro Berdini e Luca Fornari, oltre al Presidente di Roma Sinfonietta Luigi Lanzillotta.

Il dibattito è proseguito con gli interventi di alcuni attori e componenti di associazioni che saranno coinvolte nel nuovo progetto teatrale, come Mariano Rigillo, Edoardo Siravo e Vanessa Gravina, che hanno raccontato le loro esperienze lavorative esternando un forte gradimento sia per la programmazione annuale del Lea padovani che per l’ottima iniziativa della Residenza Culturale.