CasaPound Italia contro le barriere architettoniche

29 ottobre 2013 | 03:42
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CasaPound Italia contro le barriere architettoniche

La nuova iniziativa sul territorio di Nettuno

Il Faro on line – Ennesima iniziativa di CasaPound Italia sul territorio di Nettuno. “L’intenzione – spiegano – stavolta è di denunciare la situazione vissuta quotidianamente dai portatori di deficit motorii. Lo striscione apparso sulla recinzione del cantiere di Piazzale Berlinguer, già scenario di una loro precedente azione, recita ‘Prigionieri dei vostri handicap’. Abbiamo raccolto numerose segnalazioni da parte di persone con handicap fisici e dei loro accompagnatori. Giunti su alcuni dei punti indicatici, ci siamo resi conto di quanto sia impossibile un gesto elementare per la maggior parte di noi come attraversare una strada in sicurezza. Non si parla solo di periferie ma anche di zone del Centro ad alta viabilità come Viale Matteotti o la zona della stazione ferroviaria. I marciapiedi in prossimità delle strisce di attraversamento pedonale sono alti anche venti centimetri ed in altri punti gli scivoli sono a mezzo metro di distanza dagli incroci stradali e senza la opportuna segnaletica orizzontale. In altri casi il percorso pedonale subisce restringimenti causati dal dissesto della pavimentazione, dalle radici degli alberi, da cartelli stradali, dai vasi floreali comunali, dai gradini di accesso agli edifici: paradossale il caso del locale e centralissimo ufficio dell’Agenzia delle Entrate. Si continuano a sperperare i già di per sé esigui fondi presenti nelle casse comunali per organizzare feste, sagre con corredo di fuochi artificiali da migliaia di euro e si persevera nel dimenticare le esigenze basilari della Cittadinanza. I lavori di rifacimento delle vie pubbliche consistono sempre più nel solo intervento sul manto stradale, il polio più delle volte con una quantità insufficiente di asfalto, come dimostrano le conseguenze delle prime piogge di questi giorni. I veri handicap sono le mancanze di chi è deputato a far sì che la qualità della vita delle persone sia la priorità. Come CasaPound Italia vogliamo essere la cassa di risonanza di chi non ha abbastanza voce per farsi sentire dalle istituzioni e pretendiamo che i fondi pubblici destinati alle prossime sagre vengano utilizzati per impedire ai portatori di handicap di essere prigionieri nella propria Città”.