Prevenzione del randagismo, attivati i controlli

29 ottobre 2013 | 15:26
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Prevenzione del randagismo, attivati i controlli

La consigliera Roberta Rognoni, delegata ai Diritti degli Animali, coinvolge Polizia Locale e Asl Veterinaria di Bracciano per controlli a tappeto su microchip e condizioni di vita degli animali

Il Faro on line – Giro di vite dell’Amministrazione comunale di Cerveteri e della ASL RMF di Bracciano per la prevenzione del randagismo e la regolarizzazione del possesso dei cani. “Intendiamo raggiungere un duplice scopo – ha spiegato la Delegata ai Diritti degli Animali, la consigliera comunale Roberta Rognoni – da un lato vogliamo sconfiggere la problema del randagismo che, non dimentichiamolo e dall’altro lato intendiamo verificare sul rispetto delle leggi che tutelano gli animali e ne regolarizzano il possesso”.A seguito dell’approvazione nel Consiglio comunale ceretano del Regolamento sul Possesso e la Tutela degli Animali, l’Amministrazione comunale ha avviato una grossa campagna a favore delle adozioni dei randagi ospitati presso i canili convenzionati con il  Comune e ha attivato controlli per la prevenzione del randagismo. “Siamo molto felici di quanto siamo riusciti a fare fin’ora – ha raccontato la Consigliera Roberta Rognoni – in pochi mesi abbiamo trovato una famiglia amorevole per ben 20 cani che avevano trascorso la maggior parte della propria vita in canile, e abbiamo fatto accogliere nelle strutture 7 cani, oggi sono in cerca di una casa. Vorrei anzi cogliere l’occasione per invitare coloro che desiderano avere un cane a visitare i canili e regalare una nuova vita a questi meravigliosi animali. Gli eccezionali volontari che operano insieme a noi saranno felici di facilitare le adozioni e a fornire tutte le informazioni necessarie”. 
“Grazie alla disponibilità del personale della Polizia Locale di Cerveteri e del personale ispettivo del Servizio Veterinario della ASL di Bracciano – proseguito la Consigliera –prendono il via questa settimana ulteriori controlli finalizzati alla verifica dei microchip sottocutanei e delle condizioni di vita dei cani presso le abitazioni. L’impiantazione del microchip è fondamentale non solo per la prevenzione del randagismo, ma anche per poter intervenire con rapidità nei casi di fuga o sottrazione illecita dell’animali, affinché possano essere restituiti al legittimo proprietario. Inoltre, garantendo la riconoscibilità di ogni cane, possiamo aiutare i volontari impegnati nelle operazioni di soccorso a rintracciare immediatamente i proprietari degli animali. Un lavoro che sarebbe altrimenti estremamente più oneroso e difffficoltoso”.
“Il problema del randagismo non va sottovalutato – ha aggiunto il Comandante della Polizia Locale, Magg. Roberto Tortolini – poiché si lega strettamente a questioni di carattere igienico-sanitario e di sicurezza. Tra questi aspetti citiamo per esempio il pericolo per la circolazione stradale in presenza di animali che vagano lungo le strade, i danni arrecati agli allevamenti e, non da ultima, l’eventualità di aggressioni alle persone da parte di animali di cui non si conosce esattamente lo stato di salute. Ricordiamo che la detenzione di un animale è sì un gesto di amore, ma richiede anche una grande responsabilità e la piena osservanza di tutte le leggi in merito. Tra questi obblighi c’è anche quello dell’applicazione del microchip, su cui vigileremo attentamente attraverso sopralluoghi che avverranno tanto nelle campagne quanto nelle zone urbane. Invitiamo quindi chi non fosse ancora in regola a farlo, anche per non incorrere nelle sanzioni pecuniarie previste”.
“L’iscrizione all’anagrafe canina e l’inserimento del microchip – ha spiegato Roberta Rognoni – è un sistema rapido, innocuo e indolore che può essere fatto dal proprio veterinario di fiducia oppure rivolgendosi al Servizio Veterinario della ASL RM/F di Bracciano, sita in Via Domenici 9, nei giorni di Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30, al costo di 28 euro. Gli interessati dovranno esibire un documento di identità e il codice fiscale, il cane dovrà invece essere munito di museruola”.