“La musica che rompe il pregiudizio”

8 novembre 2013 | 15:59
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“La musica che rompe il pregiudizio”

Sabato al Matuna Clan-destini il concerto che esprime l’aspetto creativo dell’emarginazione
Illusioni Ottime e il Centro diurno di Cerveteri e Ladispoli

Il Faro on line – “Ci vuole cuore e follia. È questo uno dei motti di Illusioni Ottime, la band musicale che canta del disagio e della diversità e che traspone in musica e festa la creatività del disagio psichiatrico come risposta al pregiudizio. Roba da matti, insomma”.
Lo ha detto la Consigliera comunale di Cerveteri Federica Battafarano, nell’invitare la cittadinanza a scoprire l’evento-concerto che si terrà domani sera (sabato 9) alle ore 21.30, presso il Matuna, in via della Necropoli n.2 a Cerveteri. Si chiama CLAN-DESTINI ed è il concerto di Illusione Ottime, organizzato nell’ambito del Centro Diurno per la salute mentale della ASL RMF, con il patrocinio del Comune di Cerveteri – Assessorato ai Servizi alla Persona, e il sostegno economico dalla Fondazione Ca.Ri.Civ.
“Il nostro è un progetto sociale, oltre che artistico – ha dichiarato la band – mira ad abbattere le barriere culturali ed i pregiudizi verso un mondo, quello del disagio mentale, di cui si conosce poco e male, e più che altro solo attraverso la cronaca o le barzellette. Invece c’è molto di più da sapere, non solo sul disagio mentale, ma in generale su tutto ciò che è Diversità”.
“È per questo che si è sviluppato un movimento di opinione che intende riconoscere e diffondere un concetto semplice: il diverso è diverso – ha spiegato la consigliera Battafarano, che presenterà la serata insieme all’Assessore ai Servizi alla Persona Francesca Cennerilli e alla Delegata all’Integrazione del Comune di Ladispoli, Silvia Marongiu, proseguendo la salda collaborazione avviata tra i due Comuni nel settore del sociale – Disabili, stranieri, emarginati per ogni causa, vivono tra di loro di un’empatia particolare e spontanea, descrivendo storie che sono StorieD’AltroMondo. Attorno a questo progetto si stanno incontrando rappresentanti istituzionali, associazioni e singoli cittadini che in qualche modo vogliono raggiungere l’obbiettivo comune dell’integrazione. A tutto tondo”.
Il progetto è nato quattro anni fa tra le mura del Centro diurno per la salute mentale di Ladispoli/Cerveteri con il sostegno della Fondazione Ca.Ri.Civ. Il costante lavoro di analisi dei testi e ricerca musicale ha saputo affrontare le barriere culturali legate al tema della malattia mentale, di cui la musica di Illusioni Ottime si è fatta portavoce. L’evento raccoglie anche la collaborazione delle associazioni LaMetamorfosi, AgoràProfessionDance e SpazioMusicaScuola.