Il Faro on line “guadagna” una citazione sul<em> Fatto Quotidiano</em>

13 novembre 2013 | 16:15
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Il Faro on line “guadagna” una citazione sul<em> Fatto Quotidiano</em>

Nell’ambito di un’inchiesta sul prezzo della libertà, citato il nostro quotidiano come simbolo di un giornalismo senza lacci

Il Faro on line – Che Il nostro quotidiano non sia un giornale come tutti gli altri, che sia scomodo, è ormai assodato. Diamo fastidio, perché scriviamo ciò che vediamo e ciò che pensiamo. Chi ci vuole male ci accusa di essere prezzolati da qualcuno quando non sottostiamo alla cappa di silenzio che vogliono imporci; poi però, quell’ipotetico “qualcuno” che secondo altri ci dovrebbe pagare, è il primo a scagliarsi contro di noi nella certezza che noi veniamo pagati dagli avversari. In poche parole: tutti i poteri pensano che qualcuno ci paghi per parlare male dell’uno piuttosto che dell’altro. Invece noi facciamo solo cronaca, raccontando senza problemi tutto ciò che siamo in grado di registrare. E’ la nostra vittoria: essere guardati con sospetto dai poteri di qualunque natura, economici o politici, di destra o di sinistra, ci fa capire che la direzione scelta è quella giusta. La realtà è molto semplice: non abbiamo padroni né padrini, ma abbiamo idee. E le esprimiamo ogni volta che ne sentiamo il bisogno, ogni qualvolta crediamo sia giusto per la collettività, per innescare ragionamenti e dibattiti. Anche a costo di andare controcorrente, di non salire sul carro del vincitore. Persino – a volte – col rischio di andare contro chi è “contro”.

Non riceviamo applausi, almeno non sempre, ma tanto non è quello che cerchiamo. Esistiamo, e siamo un organo vivo e senziente. Facciamo i giornalisti, cioè cerchiamo notizie e le raccontiamo. Diamo spazio alle opinioni di tutti, ma non siamo una bacheca dove ognuno appiccica ciò che vuole. Prendiamo posizione, spesso sottoposti a critiche, ma di una cosa siamo sicuri: ci mettiamo la faccia. Sempre, senza paura, senza nasconderci dietro pseudonimi, senza voler cercare per forza di essere politicamente corretti, di fare zero a zero. A volte, come nell’ultimo caso del nostro giornalista Centore, rischiamo anche in proprio: auto bruciate, intimidazioni, ostracismi, consigli non richiesti. C’è chi ci elimina dall’invio dei comunicati stampa pensando di farci così un torto, chi esagera e usa taniche di benzina. Non è un modus operandi di un comune specifico, accade più spesso di quanto non si pensi, nel sud del Lazio come nel nord. Può accadere, in un giornale che ogni giorni fornisce tante notizie dal 2007. Ovviamente non siamo eroi, solo persone che hanno scelto di fare un mestiere meraviglioso e difficile, quello dei giornalisti. Ben diverso – anche se non sempre la differenza è percepibile immediatamente da chi è distratto – da quelli che scelgono di fare i passacarte, gli impiegati della notizia, i velinari o peggio i marchettari.

Di queste nostre battaglie ne hanno parlato persino in Parlamento, e oggi il Fatto Quotidiano, in un articolo a pagina 3 a firma di Marcello Longo, ci onora di una citazione in un’inchiesta sulle intimidazioni verso chi sta con la schiena dritta. Inutile sottolineare come questo riconoscimento a livello nazionale, semplice nella sua descrittività, sia invece importantissimo per noi. La testata giornalistica che ricorda l’impegno del Faro on line, infatti, è di assoluto rispetto – al di là degli steccati politici – e l’analisi viene fatta su un tema forte come quello della libertà. Questo quotidiano sforzo di autonomia ci costa qualcosa in termini di qualità della vita, ma siamo orgogliosi nel nostro piccolo di essere stati notati dal Fatto Quotidiano. E andiamo avanti…
Angelo Perfetti