Progetto Secoa, primo piano sul mare di Roma

15 novembre 2013 | 16:57
Share0
Progetto Secoa, primo piano sul mare di Roma

Inizia la “tre giorni” internazionale

Il Faro on line – Inizia ad Ostia, nel X Municipio di Roma Capitale, il meeting internazionale di SECOA, progetto di supporto e coordinamento finanziato dalla Commissione Europea – DG Ambiente – nell’ambito del VII Programma Quadro per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione.
Il progetto nasce per favorire un dialogo innovativo tra ricercatori e stakeholder e rispondere alle future sfide ambientali. SECOA analizza gli effetti della mobilità umana sulla crescita e sul recupero di agglomerati urbani collocati in ambienti fragili, come le aree costiere; studia i conflitti ambientali nelle stesse aree costiere, i cambiamenti globali, la mobilità umana e lo sviluppo urbano sostenibile.
Ostia, il mare di Roma, rientra nel raggio d’azione del progetto europeo sia per la valenza socio-economica che per la sua storia e proprio per questo è una tappa fondamentale della “tre giorni” che aprirà i lavori martedì 19 novembre 2013 presso la sala espositiva Exp’Ostia, corso Duca di Genova 22, grazie alla collaborazione di Zètema Progetto Cultura. Seguiranno le giornate presso il Museo marittimo del Castello di Santa Severa e nella Sala della Protomoteca del Campidoglio.
Il progetto europeo (FP7) SECOA – Solution for environmental contrasts in coastal areas – è coordinato dall’Università La Sapienza di Roma; saranno analizzate 8 aree metropolitane di importanza globale e 9 di valenza locale nei Paesi europei ed asiatici come Italia, e dunque il mare di Roma, Belgio, Portogallo, Regno Unito, Svezia, Israele, India, Vietnam. Il tutto nell’ottica di un approccio integrato dell’ecosistema capace di vagliare fattori sociali, economici e naturali per lo studio delle dinamiche che sono proprie delle città costiere.
Il responsabile scientifico del progetto è il professor Armando Montanari, Dipartimento studi europei e internazionali dell’Università La Sapienza di Roma. Supporto alla “tre giorni” verrà fornito dal dottor Massimo Castellano, presidente di Pelagos – “end user” di SECOA – che allestirà una mostra fotografica all’interno della sala espositiva Exp’Ostia, collegata al Festival Internazionale del Mare.
“Per il X Municipio di Roma Capitale è molto importante sostenere e dare spazio ad eventi di livello internazionale come la giornata di martedì 19 novembre prossimo – ha detto l’assessore all’urbanistica e al patrimonio del X Municipio di Roma Capitale Giacomina Di Salvo –. Si tratta di un convegno scientifico nel quale saranno illustrati e discussi i risultati di SECOA, un progetto comunitario di ricerca sull’acqua e sulle aree costiere che può fornire interessanti e utili materiali su cui impostare e attuare politiche, interventi di tutela e sviluppo territoriale, nell’ottica della sostenibilità e degli obiettivi di riduzione dei rischi naturali. Questi ultimi, con particolare riferimento al rischio idraulico, sono una priorità che il nostro territorio sente sulla propria pelle”. 
“Eventi europei come il SECOA sono la dimostrazione che il territorio può ospitare appuntamenti internazionali e di qualità che sanno porre in evidenza la vocazione turistica internazionale del mare di Roma e del suo territorio – ha detto la referente al turismo del X Municipio di Roma Capitale Monica Valeri – Continueremo a lavorare in tal senso”.
“Sono contento che Ostia abbia la possibilità di tornare centrale in un progetto europeo di respiro internazionale – ha spiegato il presidente del Gruppo PD in Campidoglio Francesco D’Ausilio – SECOA è per Roma Capitale una importante occasione per dibattere sullo sviluppo sostenibile del territorio che abbiamo in mente di attuare partendo proprio da ciò che i cambiamenti climatici hanno prodotto”.