A Nettuno un tavolo di confronto sulla legalità

18 novembre 2013 | 18:00
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A Nettuno un tavolo di confronto sulla legalità

Verdolino: “La disamina della situazione è stata utile a individuare una serie di iniziative ed azioni da programmare congiuntamente”

Il Faro on line – L’Amministrazione ha avviato un percorso teso all’accrescimento della sicurezza urbana e della legalità, attraverso lo sviluppo di una serie di progetti che verranno inseriti negli strumenti di programmazione, anche tenendo conto della forte vocazione turistica del territorio.

In tale ambito, sollecitati anche dalla Confesercenti, si è tenuta, lo scorso venerdì, presso la sala Giunta del Comune di Nettuno, una riunione operativa, a cui hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore alle AA.PP. e Turismo dott. Giulio Verdolino, rappresentanti della Confesercenti, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale al fine di condividere problemi e priorità, estendendo il confronto sui temi legati alla sicurezza ed aumentare la collaborazione istituzionale in funzione della operatività sul territorio.

E’ stato un confronto operativo sul tema della sicurezza urbana e della legalità diffusa.

La disamina della situazione è stata utile a “individuare una serie di iniziative ed azioni da programmare congiuntamente per integrare le diverse competenze e rafforzare complessivamente l’azione istituzionale sul territorio” ha dichiarato Verdolino “L’auspicio di tutti è quello di poter continuare ed anzi rafforzare la sinergia con le forze dell’ordine per il contrasto dei fenomeni di illegalità, che si presentano sotto molte sfaccettature e la cui repressione è necessaria per dare ossigeno alle imprese, a maggior ragione in un momento di difficoltà economica come quello attuale.”

Il tavolo di confronto ha spaziato su argomenti che vanno dall’accattonaggio, alla quiete pubblica, dall’abusivismo commerciale, alla videosorveglianza.

Da qui, il forte grido di allarme lanciato dai rappresentanti delle categorie economiche e fatto proprio da Confesercenti che questo tavolo di confronto possa essere solo il primo passo di una concertazione più ampia ed operativa sul territorio per combattere un problema che non è sentito solo a livello economico ma anche sociale.