Turismo, partono i corsi di formazione regionali per 600 occupati e disoccupati

20 novembre 2013 | 00:59
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Turismo, partono i corsi di formazione regionali per 600 occupati e disoccupati

Il progetto, completamente gratuito, è finanziato dalla Regione Lazio con oltre 4 milioni di euro provenienti dal Fondo Sociale Europeo

Il Faro on line – Parte in via definitiva il Progetto SAFART, scuola di Alta formazione Professionale nel settore alberghiero e della ristorazione che, a partire dal 16 dicembre 2013 fino a giugno 2015 presso l’Hotel ENALC di Castel Fusano, porterà avanti una serie di corsi gratuiti atti a formare figure professionali specializzate nel campo ricettivo-alberghiero.
La presentazione del progetto è avvenuta presso l’aula consiliare del Comune di Fiumicino ed erano presenti, oltre al vice sindaco Anna Maria Anselmi,  il presidente di Confcommercio Roma e direttore della Scuola di Alta Formazione Massimo Di Raimondo, il presidente di Confcommercio Fiumicino Roberto del Monaco, Velia Lapadula, che si occupa di marketing nel sociale, e l’assessore alle politiche sociali e sport Paolo Calicchio.

Il progetto, completamente gratuito e finanziato dalla Regione Lazio con oltre 4 milioni di euro provenienti dal Fondo Sociale Europeo, vede una stretta collaborazione con Confcommercio Roma e fonda la sua “essenza” su finalità prettamente sociali: alla volontà di formare figure specializzate in un campo  altamente richiesto sul territorio del litorale romano, infatti, si aggiunge il fatto che i corsi si rivolgono a un pubblico particolarmente “sensibile”  negli ultimi tempi dal punto di vista lavorativo: quello dei disoccupati e inoccupati dai 18 ai 29 anni che abbiano conseguito un diploma nel settore turistico e alberghiero, e quello degli occupati nel settore che vogliano perfezionare le proprie competenze professionali.

I corsi messi in atto da SAFART sono dodici, cinque rivolti ai disoccupati e sette ai professionisti già inseriti nell’ambito lavorativo; le professioni affrontate dai vari percorsi di formazione saranno quella di cameriere, sales manager ed esperto nella programmazione turistica, barman, addetto al ricevimento, cuoco, cameriere e chef de rang, pizzaiolo e restaurant manager.
Le varie classi saranno composte da massimo venti discenti, e la durata dei corsi varierà dalle 780 alle 120 ore a seconda della tipologia del percorso formativo. I corsi rivolti ai più giovani, infatti, come quelli di Sales Manager, addetto al ricevimento e barman,  avranno la durata di minimo 580 ore, maggiore di quella degli insegnamenti dedicati ai professionisti impiegati, che vedranno invece i corsi estendersi dalle 300 alle 120 ore.

Ciò che rende particolarmente interessante dal punto di vista formativo il progetto è, inoltre, il metodo che verrà utilizzato nella preparazione degli studenti: il “Modello Hotel School”. Questo tipo di insegnamento, nato alla fine degli anni ’50 e protrattosi nelle maggiori scuole alberghiere italiane fino agli anni ’70, si basa sulla forte presenza dell’attività pratica che va ad accompagnare la fase teorica: nelle totali ore di ogni corso, infatti, circa 180 verranno dedicate a stage in varie aziende alberghiere e ricettive, e nel momento in cui saranno ultimati i lavori presso la sede dei corsi, l’ex hotel ENALC, gli studenti saranno direttamente introdotti al lavoro, diventando stagisti nello stesso hotel per la durata del corso.

La scadenza del primo bando per l’iscrizione ai corsi è prevista per il 6 dicembre,  e a partire da gennaio 2014 prenderanno il via i bandi per le edizioni successive; il sito web della Scuola è www.safart.it, e il principale requisito da possedere per la partecipazione è l’aver conseguito un diploma o attestato nel settore turistico-alberghiero e, per i corsi rivolti ai giovani, quello di essere disoccupato o inoccupato.

“Lo sviluppo di queste figure professionali – Ha affermato Anna Maria Anselmi – è fondamentale per la scommessa che il Comune di Fiumicino ha fatto da anni sul settore del turismo. Le peculiarità del nostro territorio dovranno vedere nel tempo un progressivo miglioramento, e corsi di questo genere possono sicuramente rafforzare le possibilità dei giovani disoccupati diplomati nel settore e di coloro che in questo campo ci lavorano da anni”.

“Iniziative di questo genere sono lodevolissime – ha poi affermato Paolo Calicchio – In un momento di crisi profonda come questo, riuscire a metter su un corso che possa inserire i giovani nel mondo del lavoro è sicuramente un passo avanti. Ma Fiumicino deve migliorare insieme alle opportunità date ai suoi cittadini: affianco alla preparazione professionale, infatti, occorre valorizzare tutte quelle bellezze archeologiche tipiche della nostra città, come quella del Porto di Claudio, in modo da poter attirare un grande numero di turisti e raggiungere livelli più alti nel settore alberghiero e della ristorazione”.

La finalità principale del corso, come ha affermato il presidente di Confcommercio Roma e direttore della scuola SAFART Massimo Di Raimondo, è quella di dare “nuove prospettive ai giovani”, di spingerli verso la specializzazione e il miglioramento per lo sviluppo delle principali attività territoriali come turismo e ristorazione.
Il finanziamento da parte della Regione è “frutto” di un bando indetto nel 2009, vinto dall’Enalc s.r.l. e che è riuscito a vedere l’erogazione dei fondi previsti solo quest’anno.
“La fine dei finanziamenti avverrà nel 2015 e in quel momento, se la Scuola di Alta Formazione avrà raggiunto i risultati previsti – Ha affermato Di Raimondo – si otterranno ulteriori finanziamenti , e i corsi andranno avanti senza problemi”.

Una spinta importante da parte dell’Amministrazione questa, ma che lascia escluse le fasce di disoccupati e cassintegrati “over 40” non esperti nel settore della ristorazione; “I limiti del corso, che non è rivolto a tutti i disoccupati – ha spiegato Di Raimondo – riflettono i confini imposti dal Fondo Sociale Europeo per l’erogazione dei finanziamenti, ma si sta provvedendo ad organizzare percorsi formativi e di reintroduzione nel mondo del lavoro rivolti a questa categoria sociale ormai in costante aumento”.
Giulia  Capozzi