“Dissesto idrogeologico: prima interventi utili, poi intitolazione parchi”

22 novembre 2013 | 00:50
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“Dissesto idrogeologico: prima interventi utili, poi intitolazione parchi”

Lo dichiara Giulio Notturni, capogruppo della Lista Alfio Marchini del Municipio X di Roma Capitale

Il Faro on line – “Abbiamo votato per intitolare un parco pubblico dell’Infernetto a Sarang Perera, il cittadino cingalese morto a soli 32 anni durante l’alluvione del 20 ottobre del 2011”. Lo dichiara Giulio Notturni, capogruppo della Lista Alfio Marchini del municipio X di Roma Capitale. “L’uomo, che viveva con la moglie ed il figlio in uno scantinato, dopo aver messo in salvo i propri cari, rimase intrappolato dall’acqua perdendo la vita. Considero questo gesto, al quale ho contribuito con il mio voto, come un monito, una prospettiva per il futuro. Ma siamo davvero sicuri che sia così?! Siamo sicuri che, come ha detto una consigliera di maggioranza questa mattina in aula, ‘episodi simili non accadranno mai più’?  Nella politica ci vuole responsabilità e non demagogia! Va bene pertanto il gesto simbolico dell’intitolazione di un parco, ma è necessario intervenire subito per risolvere il problema del dissesto idrogeologico che interessa tanti quartieri del municipio X”.

“Occorre monitorare lo stato di pulizia e manutenzione dei canali, dei tombini e dei pozzetti assorbenti. E bisogna dire a gran voce ‘BASTA Al CEMENTO!’, almeno finché non avremo dotato il nostro territorio degli strumenti urbanistici idonei e dei necessari servizi i diversi quartiere del municipio. Ma questo lo sanno tutti: il problema, come al solito, sono i fondi. Ma ci sono atti e doveri che un’Amministrazione seria ha il compito di intraprendere, senza coprire e assecondare gli abusi punendo chi, questi abusi, li commette. Il territorio è pieno di allacci in fogna abusivi che causano esondazioni e fuoriuscite di liquami in quanto le fogne non sono idonee a smaltire anche le acque chiare provenienti dalle abitazioni”.

“In data 03.09.2013, con protocollo n. 87587, ho depositato una interrogazione a risposta scritta al presidente Andrea Tassone nella quale chiedevo in che modo e con quale tempistiche volesse intraprendere i controlli e, nel caso, sanzionare gli episodi di illegalità e abusivismo  prima descritti. Ad oggi non ho avuto alcuna risposta. Iniziare con il delegare Acea a controllare gli abusi non mi sembra una iniziativa particolarmente dispendiosa e, soprattutto, potrebbe finalmente sanare qualche problema di esondazione delle fognature migliorando la sicurezza idraulica di tanti quartieri. Sono questi gli atti che un’Amministrazione dovrebbe fare prima di intitolare parchi, mettendo in campo tutte le iniziative utili ad impedire che si ripetano gli episodi tragici del passato. In alternativa, purtroppo, potremmo non avere abbastanza parchi cui dare un nome”.