Rasi (Pdl): “La Pineta, un patrimonio da tutelare”

22 novembre 2013 | 18:00
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Rasi (Pdl): “La Pineta, un patrimonio da tutelare”

“Un polmone verde che porebbe e dovrebbe diventare un luogo di aggregazione è diventato invece un luogo dove aver paura di entrare”

IlFaro on line – “La manifestazione di questa mattina organizzata di fronte al Municipio per denunciare lo stato di abbandono e di degrado in cui è lasciata la pineta di Ostia deve far riflettere tutti i rappresentanti politici del territorio, me per primo, nonchè quelli di Roma capitale per comprendere lo stato di esasperazione dei cittadini che da anni vedono un meraviglioso patromonio verde invaso da rifiuti di ogni genere, spesso anche molto inquinanti e nel quale sono presenti numerosi insediamenti abusivi che compromettono il decoro e la sicurezza dei siti”. Lo afferma l’esponente del Pdl, Cristiano Rasi che prosegue: “Un polmone verde che porebbe e dovrebbe diventare un luogo di aggregazione e di incontro dove poter svolgere attività ludiche o sportive all’aria aperta o consentire il semplice passeggio con i propri animali domestici è diventato invece un luogo dove aver paura di entrare”.

“A tal proposito, aderendo ad una iniziativa proposta dal consigliere Colloca, d’intesa con il consigliere Malara, ho apposto la mia firma alla richiesta di convocare un consiglio municipale straordinario che coinvolga tutti i soggetti responsabili della gestione della pineta nonché i responsabili dei servizi sociali per fornire risposte efficaci ed immediate ad un fenomeno che sta assumendo livelli intollerabili e fugare ogni altro dubbio sulla eventualità di creare un villaggio di rom sul nostro territorio. Il dilagare di attività irregolari ed illecite che vanno dalla occupazione abusiva di spazi all’interno di aree protette e del loro costante inquinamento costante, unito allo svolgimento di mercatini abusivi nel quale si vendono oggetti, nella migliore delle ipotesi trovati dentro i cassonetti della spazzatura, impone da parte delle istituzioni un atteggiamento di netta e decisa presa di posizione contro il degrado e l’abbandono, restituendo il territorio ai suoi cittadini”.